Messinambiente. L’azienda ricostruita
di Pressenza.com - Redazione Italia
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21.03.2015 - Redazione Italia
![]() (Foto di Messinambiente)
I 15 passi verso Rifiuti Zero ad un anno dalla nuova gestione
Di Alessio Ciacci
Il 19 Marzo 2014 assumevo la guida di Messinambiente SpA, l’azienda pubblica che gestisce il servizio di igiene urbana per i Comuni di Messina e Taormina. Partivo dalla realtà di Capannori, dove per vari anni ho portato avanti la strategia di Rifiuti Zero. Ho accettato l’invito del Sindaco Accorinti con entusiasmo: tentare la strategia Rifiuti Zero in una grande città del sud mi è sembrato una sfida difficile ma necessaria per dimostrare che le nostre idee non sono utopistiche ma fattibili.
Sono arrivato e ho constatato una situazione drammatica: I servizi erano gestiti quasi esclusivamente in emergenza, l’organizzazione aziendale era poco chiara, il degrado, la scarsa trasparenza, la mancanza assoluta di procedure e regolamenti erano la cornice di una delle ultime città italiane per raccolta differenziata. Perfino sfalci e potature venivano mandati a smaltimento in discarica, e la cosa è preoccupante perché sul territorio c’erano impianti privati disponibili a farne compost, a minor prezzo e sottoutilizzati.
Alla fine del 2014 abbiamo elaborato una corposa relazione sullo stato dell’azienda, i motivi della sua entrata in Liquidazione e le strategie avviate per il miglioramento dei servizi, e per portare a normalità anche la gestione aziendale. Da subito ci siamo rimboccati le maniche per invertire la tendenza che ha portato Messinambiente sull’orlo del fallimento. Cerco di sintetizzare in 15 passi i punti salienti di questo primo anno.
BILANCIO ECONOMICO
Se per troppi anni chi ha amministrato la città e l’azienda ha posto poca attenzione al tema del corretto equilibrio economico-finanziario del servizio di igiene urbana (come in generale della cosa pubblica), la gestione dell’ultimo anno ha puntato con decisione a questo obiettivo attraverso
1) Riduzione dei costi complessiva dell’intervento svolto per circa 3 milioni di euro attraverso:
2) Contrattualizzazione del servizio con le amministrazioni comunali. Abbiamo ottenuto un’estensione dell’affidamento da mensile a 18 mesi su Taormina e l’avvio del processo di affidamento del Contratto di servizi con il Comune di Messina.
Quest’anno, per la prima volta da ormai oltre sei anni, il bilancio sarà approvato nei tempi previsti dalla normativa, senza un ritardo di anni come in passato.
L’azienda ha riattivato il sistema di contabilità analitica industriale che purtroppo era stato da anni dismesso ed ha migliorato la contabilità ed il sistema di gestione dotandosi di tecnologie moderne per collegare l’analisi dei costi del servizio con l’operatività dei mezzi durante il loro lavoro.
Questo progetto è uno dei tanti frutti del MessinambienteLab, un laboratorio di partecipazione interna all’azienda per dare spazio alle idee e alle proposte dei dipendenti per migliorare l’azienda.
PROCEDURE AZIENDALI
Correttezza, efficienza, procedure chiare e trasparenti sono stati i principi ispiratori della riorganizzazione aziendale, un rinnovato rapporto tra azienda, forze sindacali e lavoratori. Un rapporto orientato a condividere le difficoltà aziendali ma, al contempo orientato a costruire un’azienda attenta alla qualità dei propri servizi e alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti.
L’approvazione di un Codice interno di disciplina è uno strumento basilare per fondare questo nuovo rapporto su regole certe e scritte, che hanno comportato purtroppo decine di contestazioni ma contribuito a fare chiarezza.
Adeguare tutti gli acquisti aziendali alle procedure di evidenza pubblica ha significato un altrettanto importante rivoluzione procedurale ed organizzativa che ha portato ad istituire il Regolamento Acquisti e il Regolamento Albo Fornitori e ad avviare le prime gare pubbliche in Messinambiente.
MEZZI ED IMPIANTI
La riorganizzazione della gestione dei servizi non ha riguardato ovviamente solo il personale, ma anche una diversa e più efficiente gestione dei mezzi e degli impianti. Si è ampliato il parco mezzi, il parco cassonetti (molti di questi erano fatiscenti) contando sulla collaborazione di altre aziende pubbliche del settore (come quelle di Lucca e Macerata che ci hanno permesso acquisto a prezzi più). Si è riorganizzata la gestione degli impianti minimizzando gli impatti ambientali, valorizzando adeguatamente i materiali della raccolta differenziata (come ad esempio sulla carta dove abbiamo avuto incassi superiori per oltre 60 mila euro).
Normale buona amministrazione che però non è stata semplice conquistare per troppi anni di incuria e superficialità di gestione.
CICLO DEI RIFIUTI – PIANO RIFIUTI ZERO
La città da quasi un anno non vive più le emergenze che si ripetevano continuamente a cadenza quasi mensile, ma sta cercando di consolidare un aumento costante delle raccolte differenziate, siamo ancora ben lontani dagli obblighi normativi, ma in incoraggiante controtendenza rispetto al passato e al resto della situazione delle altre città siciliane.
L’azienda si sta dunque progressivamente allineando, anche nei propri servizi, alla volontà del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione di orientare la gestione dell’igiene urbana verso l’obiettivo Rifiuti Zero.
Ecco in sintesi i servizi orientati alla sostenibilità che in questi mesi sono stati migliorati, avviati o programmati per il prossimo futuro sulla città di Messina nonostante i tagli economici previsti da una società in liquidazione:
Si prevede dunque, entro circa un anno, di estendere il porta a porta a quasi metà della popolazione cittadina. La maggiore criticità è l’assenza di impiantistica per il compostaggio (che ha fatto ritardare anche l’avvio del porta a porta) ma stiamo lavorando da molti mesi per riuscire ad aprire un canale di riciclo in impianti a livello regionale.
L’Associazione dei Comuni Virtuosi ha organizzato nelle scorse settimane un importante evento regionale di formazione sui Rifiuti da me coordinato. Si è trattato del primo evento simile in Sicilia, quanto mai necessario e che ha visto una straordinaria presenza di numerosi amministratori locali sensibili ed attenti a queste tematiche.
L’obiettivo Rifiuti Zero in Sicilia è ben lontano rispetto ad altre regioni italiane, questa è un’altra motivazione per un territorio che vuole uscire dall’emergenza e ricostruire un’immagine, anche turistica, attenta alla sostenibilità e all’ambiente.
INNOVAZIONE
L’innovazione ha caratterizzato un impegno trasversale di Messinambiente, nella città e all’interno dell’azienda, convinti che solo attraverso uno sforzo straordinario, anche di immaginazione e creatività, si potessero scrivere buone pagine della nostra storia aziendale, non più legate a una negatività diffusa dovuta alle continue emergenze rifiuti, ma al contrario, una nuova azienda che guardasse al bene comune, al controllo e alla motivazione.
Momenti di partecipazione sono stati essenziali per raccogliere idee, critiche, scoraggiamenti e voglia di cambiare per fare dell’ascolto dei cittadini e dei lavoratori è e sarà un metro importante nella riorganizzazione aziendale e nella strutturazione di nuovi servizi.
Le prospettive strategiche più importanti, la possibile uscita dallo status “in liquidazione” dell’azienda o la creazione di una nuova azienda a cui affidare il servizio, sono le variabili più importanti e che necessariamente dovranno essere decise dal Comune e dall’Azienda nei prossimi mesi. Mi corre l’obbligo morale come uomo ancor prima che amministratore di evidenziare come la maggior parte delle persone coinvolte in questi difficili processi di ristrutturazione, siano orgogliosi del loro lavoro e dei loro risultati. Persone che, lavorando di più. sono orgogliosi della ritrovata dignità lavorativa ed aziendale.
TAORMINA
Nel Comune di Taormina parte ad inizio Aprile il primo passo dell’importante progetto Turismo Rifiuti Zero che prevede l’attivazione della raccolta differenziata su 8 grandi alberghi della città turistica per eccellenza della Sicilia. Si tratta di Hotel Monte Tauro, Ariston (+ Santa Caterina) , San Domenico, Diodoro, Theashbee, Excelsior, Timeo (+ Villa Flora), Villa Schuler, per un totale di 1.335 posti letto corrispondente a quasi il 25% dei posti letto di Taormina.
Seguirà una seconda tappa nel mese di Maggio che vedrà l’organizzazione del Porta a porta sulla parte storica del centro città con un significativo aumento della raccolta differenziata.
Collegare il miglioramento della qualità dei servizi, una separazione selezionata di tutti gli scarti, con il miglioramento dell’offerta turistica, della sostenibilità ambientale e del decoro cittadino sono elementi importanti che concorrono a dare un ruolo nuovo a Messinambiente come attore protagonista di sviluppo e non mero strumento operativo per la raccolta dei rifiuti cittadini.
Per info e costanti aggiornamenti su tutte le attività i corso www.messinambiente.it
Alessio.ciacci@messinambiente.it – alessiociacci@gmail.com
Lunedì 23 Marzo,2015 Ore: 16:54 |