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Ultimo aggiornamento: February 10 2011 16:46:23.

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Autore Cittą Giorno Ora
Giovanni Climaco Mapelli - Arcivescovo Inzago (Milano) 10/2/2011 16.46
Titolo:La testimonianza evangelica e' esigente: senza verità non c'è libertà...
Un articolo interessante, con vari spunti positivi, ma fragile sotto il profilo teologico della forza evangelica della " verità di se stessi".
Gesù disse "conoscerete la verità e la verità vi farà liberi!" Dunque non vi e' alcuna libertà nella menzogna e nessuna costruzione della persona autentica nell'ipocrisia, quand'anche mantenuta ore paura o per poco coraggio...
La Chiesa cattolica , romana in particolare, e' tutta quanta costruita sulla negazione della verità di se stessi, ed e' pervasa da quella ipocrisia clericale tipica dei preti, che nascondono persino a se stessi il loro vero orientamento sessuale e la loro vera natura...
I laici cattolici con matrimoni di convenienza e di apparenza, i preti e i religiosi come pure tanti preti e suore con l'esaltazione indebita del celibato e della castità un bell'alibi per non dichiarare nulla ne a se' n'è agli altri e nemmeno al proprio Dio.
I preti in genere andavano in seminario a circa 11 e 12 anni... Cioè in una eta' in cui non si sa ancora cosa si desidera affettivamente e sessualmente.
La parte finale dell'intervento fa' poi dei paralleli impropri tra la malattia e l'omosessualità oppure tra comportamenti illeciti o poco etici e omosessualità, ebbene questo rischia di confondere ciò su cui si vuole fare chiarezza. Una testimonianza evangelica sull'omosessualità non può che essere lontana anni luce su ciò che questo Papa e questa Chiesa cattolica dicono da sempte sul tema stesso...
Infine anche l'omosessualità al pari delll'orientamento eterogenei e' un do o della natura, e per chi crede dunque di Dio... Non e' teologicamente parlando proprio un fatto in se neutro, come non lo e' nascere donna o uomo, poiché questo fatto condiziona poi tutto il percorso della vita fino alla morte.
E condiziona persino l'idea stessa che abbiamo di Dio e del mondo, persino in prospettiva logico- teleologica, cioè il senso e la finalità ... Lo scopo intrinseco della prtoprio esistenza.
Spesso si sente dire e va di moda dirlo, " a prescindere dal mio orientamento sessuale" ... No invece! Occorre affermare " proprio attraverso il mio orientamento sessuale", poiché quel linguaggio e' un residuato di pregiudizio eterosessista sociale, infatti sarebbe voce se una donna dicesse " a precindere o al di la' del mio essere donna, della mia femminilità..."
Non e' un dato irrilevante il genere sessuale e l'orientamento poche segna tutta quanta la propria esistenza, antropologicamente e teologicamente.
Una brutta teologia infatti si traduce in una brutta antropologia, e una butta visione della persona umana stessa.
Infatti Ratzinger
Occorre cambiare il linguaggio, poiché non e' solo parola ma traduzione della mentalità e del pensiero,anche inconscio e acquisito, e condizionamento sociale, e infine specchio della realtà...
Un cordiale saluto

Giovanni Climaco MAPELLI
arcivescovo Antico Cattolico (non romano)

Ai religiosi e preti di oggi: Una vita così, non può produrre granché di bene e di positivo a nessuno...