I commenti all'articolo:
Siamo messi proprio male!,di Giovanni Sarubbi

Ultimo aggiornamento: November 04 2017 11:17:17.

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Autore Città Giorno Ora
Basilio   Buffoni Milano / Astana 22/10/2017 19.29
Titolo:Una cosa che non mi sarei aspettato di leggere 
Rispondo al tuo appello, segnalandoti un articolo che ho appena letto, e che non mi sarei mai aspettato di leggere: l'analisi di due discorsi americani, quelli del senatore John McCain, avversario di Obama, ora ferito dalla malattia, e del capo dello staff della Casa Bianca John Kelly. Diversi, contrapposti. Mai mi sarei aspettato di leggere, in qualche modo con partecipazione e un briciolo di fiducia, i discorsi di due miitari americani, entrambi repubblicani e conservatori, più seri di tanti altri personaggi politici, se non altro perché parlano con sincerità. Un richiamo a trovare ragioni di fiducia in luoghi inattesi, ed insieme a guardare intorno e non solo, come giustamente denunci, alle stesse cose di sempre, e con lo stesso attteggiamento, masticando e rimasticando le stesse quattro idee (o forse due sole ...): questo il linkhttps://www.theatlantic.com/politics/archive/2017/10/two-wounded-warriors/543612/ 
 
Autore Città Giorno Ora
Renzo Coletti Genova 04/11/2017 11.17
Titolo:
Caro Giovanni,
siamo messi davvero male, ma forse una certa responsabilità esiste da parte di tutti noi.

Tu parli di speranza, una speranza da nonperdere, una speranza che lascia uno spazio aperto a qualsiasi forma di intervento dall’alto, mentre i protagonisti si sentono impotenti.

Forse più che alla speranza si dovrebbe fare ricorso al sogno; se l’uomo cessa di sognare è un succube del proprio destino.

sogno di creare una nuova idea, una nuova volontà, un nuovo mondo, una nuova dignità.

I  Il tuo progetto ha un fine che non può essere raggiunto, la pace che celebra se stessa non è che una formula di passività.

La pace è l’equilibrio tra il bene ed il male, la pace è possibile solo se la giustizia prevale, se la dignità non viene a mancare, se la libertà non resta un mito.

Per raggiungere la pace si deve abolire la classe dominante che persegue il suo mantra di diseguaglianza sociale e sfruttamento.

siamo ormai solo dei consumatori, dei professionisti del segregazionismo. degli ignoranti che si nutrono di speranza e di indottrinamento clericale fascista.

Ma il fascismo non è mai morto, non è mai stato sconfitto, non ha mai smesso di guidare i nostri istinti peggiori.

Il dialogo è possibile solo se si aboliscono i dogmi, le certezze, lavilenza del potere.

La gente si arma non perché è dvventata assassina, non certo perché si ribella ad un comandamento, ma perché quando la legge è a vantaggio del più forte, quando la libertà non è più garantita, quando la ragione non esiste più, quando il tuo vicino, compagno, fratello, si è trasformato in un possibile nemico, allora resti tu e la tua unica scelta è la difesa di te stesso.

La Chiesa parla bene ma razzola male e dovresti saperlo.

Non può essere una enunciazione di principio, vedi Papa francesco, a modificare la realtà, anzi è la formula che serve per far credere che lee parole di solidarietà , di pace, di amore, siano sufficienti a distruggere una realtà costruita sulla falsità, l’ipocrisiaa,, lo sfruttamento e la violenza.

Occcorrono fatti, prese di posizione coerenti, chiarezza di linguaggio, lotta dura e costante.

Inoltre la Chiesa si coccola nelle sue lote intestine per schemi dogmatici che ormai sono da uomo delle caverne, mentre di fatto oi appoggia la guerra, lo sfruttamento, il traffico di denaro che finanzia il malaffare e la corruzione.

Lascia dunque la tua speranza e comincia a sognare un nuovo mondo e come un militante del mondo libero e cosciente, crea una organizzazione che si dia uno scopo più realistico e di classe.

 

Renzo.