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PER CAMMINARE SULLA VIA DELLA PACE, DOPO “UN NUOVO INIZIO” RICORDANDO DANILO DOLCI IN CALABRIA TERRA DI UTOPIA E PROFEZIA,di Raffaello Saffioti

Ultimo aggiornamento: January 24 2021 17:59:26.

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Autore Città Giorno Ora
CENTRO GANDHI ONLUS Pisa 21/1/2021 17.40
Titolo:I precursori !
E' necessario sempre indagare le radici culturali di un progetto per comprenderne la valitità e l'importanza. Raffaello Saffioti di Palmi (RC), il principale sostenitore in questi anni nel Sud Italia delle attività UNESCO di educazione alla pace, lo fa qui, da par suo, in un articolo dalle mille sfaccetature. Un testo poetico scritto da chi, amico personale e collaboratore di Danilo Dolci in Calabria, si fa ora nume tutelare di un progetto di collaborazione tra il Dialogo e il Centro Gandhi, da lui favorito e fortemente voluto. Grazie a questo suo collage poetico di ricche e ispirate citazioni, oltre che al suo operoso e diuturno lavoro di educatore, la Calabria si ripropone come terra di profezia di Pace. 
Autore Città Giorno Ora
CENTRO GANDHI ONLUS Pisa 21/1/2021 18.05
Titolo:Carta di intenti!
Proponiamo al Direttore del Dialogo Giovanni Sarubbi e a tutti gli amici del Centro Gandhi di adottare questo eccezionale scritto di Raffaello Saffioti come documento ispirativo del nostro progetto collaborativo.
Autore Città Giorno Ora
Antonio Gimigliano Pisa 21/1/2021 18.54
Titolo:VIVA SIA LA CALABRIA, TERRA DI CULTURA E DI PACE e non solo di malaffari!
Sono nato in Calabria e lì ho vissuto i miei primi 17 anni di vita... Mi considero calabrese vero nel sangue e nei sentimenti anche se, allo stesso tempo, mi considero cittadino del mondo. Quanta emozione e sano ogoglio a leggere le parole che Raffaello Saffioti ha voluto dedicare alla nostra terra... E da questi sentimenti non può non derivare un determinato e sincero impegno per la Calabria e per tutto il pianeta Terra e i suoi ospiti.
Autore Città Giorno Ora
Antonio D'Agostino Vibo Valentia 22/1/2021 11.36
Titolo:Storia e archeologia 
"Avviene della storia come dell'archeologia. Bisogna fare gli scavi per nutrirla"...questa, tra le tante, è la citazione che mi ha colpito particolarmente...perché è esattamente questo il lavoro tenace e instancabile che ha sempre fatto Raffaello Sffioti, dissotterrando tesori sapienziali scritti nel tempo ma senza tempo. Davvero grazie. Antonio D'Agostino
 
Autore Città Giorno Ora
giulia guzzo San Giovanni in Fiore (CS) 23/1/2021 09.53
Titolo:
Caro Raffaello, ho sempre pensato che per la passione che metti in tutte le cose che fai, sei apprezzato e amato da tutti quelli che hanno avuto il privilegio di conoscerti. Il tuo interesse, il tuo amore e la tua passione  verso il progetto di collaborazione  tra "il dialogo" e il Centro Gandhi per la crescita della cultura della nonviolenza sono ammirevoli. La tua sensibilità e concretezza è indispensabile per una migliore riuscita del progetto collettivo a cui state lavorando. Penso anche io che sarebbe utile se questo tuo scritto fosse adottato come documento ispirativo del progetto di collaborazione.
Autore Città Giorno Ora
rosellina scarcella palmi (rc) 24/1/2021 10.11
Titolo:Una speranza per la Calabria e il mondo intero!
Riceviamo da Rosellina Scarcella di Palmi (RC)



Da calabrese, che ama profondamente la propria terra e che guarda quanto oggi in essa accade, da un osservatorio particolare, mi sento di poter dire, in contrasto con quanto intellettuali (come Corrado Augias), giornalisti calabresi (come Polimeni) e gente comune afferma, e per i quali non c'è niente da fare per la nostra regione, che, invece, c'è tanto da fare e subito, perché tanto è stato già fatto.

Sono stati fatti progetti, tracciate strade, trovati e perfezionati metodi, lavorando per anni con risultati efficaci di cui poco si sa e poco si parla.

Anche in tempi recenti, come Raffaello nel suo bellissimo e utile studio ci racconta in modo coinvolgente. Non resta che, come ha mostrato Danilo Dolci in 10 anni di lavoro intenso in Calabria, che mettere insieme le energie, collegarle, guardando a ciò che unisce e cominciando dal basso a lavorare, creativamente, per il risveglio delle coscienze.

Partendo dalla conoscenza delle strade già tracciate e indicate da grandi personaggi, ma anche valorizzando le esperienze di cambiamento realizzato da tanti giovani, insegnanti, imprenditori, giudici, comunità, associazioni e gente comune, possiamo vedere che cambiare è possibile. Chi, lungi dal perdersi in lamentazioni o rassegnarsi, ha continuato e continua a lavorare con impegno profondo, nonostante tutto, ha mantenuto viva la fiammella della speranza che il cambiamento di questa società, ingiusta assurda e malata, come l'emergenza Covid ci ha drammaticamente mostrato, è ormai necessario ma anche possibile. Il filosofo Cardone nel suo scritto, profetico e attualissimo, indica una strada. Leggerlo è stato importante per me, vedo nel suo pensiero sulla pace, una grande risorsa non solo per la Calabria ma per il mondo.

Ringrazio il Centro Gandhi, il Dialogo e Raffaello per quanto fanno per diffondere scritti che vanno in controtendenza rispetto al clima di paura e rassegnazione che si alimenta, in tanti modi, mentre occorrerebbe spingere, le forze più sane della società, verso l'impegno e il cambiamento di prospettiva, per costruire comunità basate sulla solidarietà, la pace, la giustizia.

Autore Città Giorno Ora
CENTRO GANDHI ONLUS Pisa 24/1/2021 17.21
Titolo:Un grazie di cuore a Rosellina Scarcella e a Giulia Guzzo
Gli interventi a commento del testo di Raffaello da parte di due delle principali protagoniste del percorso di educazione alla pace  che  ha presso l'avvio a Palmi in Calabria alla fine degli anni '80 del secolo scorso e che è proseguito a San Giovanni in Fiore con il nuovo millennio, corrispondono a una visione storica della nonviolenza che si propaga lentamente: "Festina lente" (avanti adagio) secondo il detto latino che Erasmo aveva trovato citato dallo  storico Aulo Gellio, e che veniva attribuito all'imperatore Augusto. Esso mirava a spiegare che i fatti storici, i grandi cambiamenti avvengono per maturazione. Le azioni, infatti,  devono maturare per portare frutti. Le stesse persone, inoltre,   maturano attraverso le azioni che compiono, secondo il detto di Sallustio: "Prima rifletti, e dopo aver riflettuto, procedi in fretta" e che Mazzini traspose nel motto risorgimentale: Pensiero e Azione. Questa filosofia sollecita la perseveranza. Infatti, un lavoro perseverante, seppure lento, porta a compimento le opere più complesse e più grandiose. E Gandhi spiegava per l'appunto  il significato di satyagraha come l'azione di chi persevera nella verità. Perciò ha fatto bene Raffaello Saffioti a collegare l'attuale progetto di confluenza tra il Centro Gandhi e il Dialogo all'antica presenza di Danilo Dolci in Calabria. Esso è oggi l'albero che è cresciuto nel tempo di quel seme messo a dimora nella terra dei filosofi e dei profeti. LENTIUS AMBULANDO LONGUM ETIAM ITER CONFICITUR "camminando lentamente si fa molta più strada"!
Autore Città Giorno Ora
Mariella Ratti La Spezia 24/1/2021 17.59
Titolo:Grazie, Raffaello!
Caro Raffaello, hai scritto un testo denso di riflessioni, di citazioni e di proposte. Un lavoro ricco e importante, che ci invita a camminare sulla giusta via della nonviolenza con consapevolezza, impegno e amore. Un cammino profetico, lungo il quale dobbiamo camminare tutti insieme, tenendoci per mano e aiutandoci l'uno con l'altro. Ben venga, quindi, il progetto di collaborazione tra il Centro Gandhi e Il Dialogo, una lanterna nel buio che stiamo attraversando. Sto pensando non tanto a noi, ma ai giovani e al loro futuro; non consegnamo loro una società malata (e non solo di coronavirus) e un ambiente devastato, cerchiamo di lasciare un segnale forte  di un cambiamento positivo e di pace.