I commenti all'articolo:
Lettera aperta a don Di Noto,

Ultimo aggiornamento: October 24 2007 12:09:58.

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Autore Cittą Giorno Ora
Federico La Sala Milano 14/7/2007 20.35
Titolo:Sottoscrizione lettera
Sottoscriviamo e condividiamo:

www.lavocedifiore.org.

Per la redazione

Federico La Sala
Autore Cittą Giorno Ora
Alessandro Malantrucco Roma 15/7/2007 22.26
Titolo:Anche più che sottoscrivere
Non mi può bastare sottoscrivere questo appello. Da ex sacerdote, con 6 anni di seminario e 3 di presbiterato, sento l'obbligo di dovermi appellare alla coscienza, all'anima di chi nel clero è ancora autenticamente ispirato al Vangelo di Cristo, e non ad altro: ci sono non pochi tra voi che hanno ceduto la propria anima al male, ne va della loro salvezza spirituale eterna. Non mi pare cosa da poco. Mentre l'istituzione ecclesiastica traccheggia: si viene tenuti anni sulle spine se si chiede una dispensa dagli oneri sacerdotali per sposare una donna e formare una famiglia, mentre preti che abusano di minori continuano imperterriti il loro ministero, quando andrebbero non solo sospesi, ma scomunicati! Non sarebbe forse meglio per loro mettersi una macina al collo e gettarsi a mare, secondo le parole di Gesù nel Vangelo?
Autore Cittą Giorno Ora
Bruno Zanin Vanzone con San Carlo 16/7/2007 06.32
Titolo:Sottoscrivo
Anch\'io sottoscrivo questa lettera e sono ansioso di leggere la risposta di Don di Noto un prete che mi sembra ambiguo e latitante, quando serviva la voce grossa contro i preti pedofili lui dov\'era? Bruno Zanin autore del libro\"Nessuno dovrà saperlo\"
Autore Cittą Giorno Ora
Riccardo Mantovani Genova 16/7/2007 12.44
Titolo:Giustizia per i bambini!
mexicoart.it concorda e aderisce con entusiasmo alla lettera a Di Noto e alla lotta contro la pedofilia, se non difendiamo i nostri bambini cosa siamo?

Saluti
Riccardo Mantovani
www.mexicoart.it
Autore Cittą Giorno Ora
Ornella Carciani S.Angelo in Vado (PU) 19/7/2007 16.05
Titolo:La verità vi farà liberi
Con questo breve messaggio intendo dare sostegno all'opera di sensibilizzazione che la lettera vuole promuovere. Intendo incoraggiare i vescovi affinchè capiscano il grande danno che fanno alla Chiesa di Dio nel non affrontare gli abusi dei preti. Una mancata presa di posizione, la mancata chiarezza da parte delle autorità ecclesiastiche significa spesso il perdurare del crimine e l'avvallo dell'inganno verso le vittime e i fedeli tutti.
Nascondere la verità è inoltre in contrasto con il messaggio cristiano e con l'opera evangelizzazione della chiesa stessa.
Autore Cittą Giorno Ora
marco mattei roma 07/8/2007 00.48
Titolo:beh siete protestanti!
certo che da dei protestanti cosa ci si aspetta?
Magari provate ad approfondire voi certi aspetti legali della faccenda preti pedofili in america e magari scoprirete che in parte è tutto un business di avvocati, ammesso che conosciate come funziona in america.....ma dubito.
Zeus dette agli uomini 2 bisacce....ricordate la famosa favola di esopo?
In proporzione non siete messi molto meglio.... guardate tra le vostre fila, e forse avrete un motivo in più per tacere....
PAX
Autore Cittą Giorno Ora
Patrizia De Masi Fermo 24/10/2007 12.09
Titolo:Riflessioni
L'articolo, così come tanti proposti da questo sito (di cui sono grata per la coraggiosa opera di sensibilizzazione), è una voce rassicurante a sostegno della vera Chiesa, la comunità dei Credenti nel mondo, figli della Luce, e non posso che unimirmi a tale voce, con un sospiro di sollievo prendendo atto che non tutti sono addormentati.
Il problema della pedofilia tra i preti, come è stato sottolineato con forza, è solo una delle molte drammatiche conseguenze di una gerarchia clericale che distorce e disumanizza la condizione naturale dell'uomo, ribadisco la condizione naturale, quella stabilita da Dio stesso. I preti in questione sono forse le prime vittime di tale negazione e delle conseguenze che ciò comporta.
Prima riflessione: abbiamo dimenticato la semplicità con cui Dio ha operato nei nostri confronti fin dall'inizio dei tempi, e non ultimo attraverso l'incarnazione di Cristo, vero Dio e vero uomo? Lui che non ha costruito alcun tempio, ma ha incoraggiato tutti a cercarlo nel proprio cuore, dove Dio vive, ascolta, e parla ogni istante del nostro tempo, ed ha vissuto nella quotidianità delle persone semplici, mangiando bevendo e parlando con loro, come uno di loro, portando il suo grandioso messaggio d'Amore?
Seconda riflessione: la "meccanicizzazione" che caratterizza la religione, i suoi riti, il modo di pregare, la mancanza di sorriso e di gioia espressa durante le celebrazioni, siamo sicuri che tutto ciò "svegli" l'anima e non la intorpidisca?
Terza riflessione: possiamo in tutta onestà affermare che c'è aderenza e coerenza tra il messaggio diretto del Vangelo e le modalità del vivere e dell'operare della gerarchia cattolica, rappresentante ufficiale di tale messaggio, in tutte le sue sfaccettature?
Sono per me riflessioni quotidiane, che ora condivido con voi senza presunzione o giudizio, ma con sete implacabile di Verità.