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AVVENIRE... giornale eversivo e comunista!!!!,

Ultimo aggiornamento: July 30 2009 15:37:52.

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Autore Città Giorno Ora
Rosario Amico Roxas Caltanissetta 30/7/2009 15.37
Titolo:Avvenire attacca Berlusconi...ma con prudenza !
Non mi pare che il presunto attacco alla vita smodata del presidente del consiglio, da parte del quotidiano dei vescovi, sia particolarmente efficace. Ho l'impressione che si tratti di un atto dovuto, stante il disorientamento del mondo cattolico.
Per questa ragione ho scritto, pur senza attendermi risposta, la presente lettera aperta alla Redazione di Avvenire.
*****
Spett.le
redazione “Avvenire”
Mi riferisco alle ultime affermazioni del vs. quotidiano, secondo le quali non sarebbe stato esercitato alcun trattamento “di favore” nell’identificare il comportamento indegno dal presidente del consiglio, il quale, peraltro, cerca di presentarsi come l’ultimo paladino del cattolicesimo.
Avete usato il solito metodo delle mezze parole, del “chi ha orecchie per ascoltare, ascolti”; giusto per poter dire di averlo fatto.
Ma, per fortuna, non è stato sempre così, perché la Chiesa ha avuto anche testimoni coraggiosi e non interessati ai benefici immediati che il potere è in grado di elargire in cambio di una tale tiepidezza.
Alla vs. memoria desidero ricordare un esempio luminoso.
Dopo la promulgazione delle Leggi razziali in Italia Pio XI così si espresse in un'udienza privata al padre gesuita Tacchi-Venturi:

« Ma io mi vergogno...mi vergogno di essere italiano. E lei padre [il gesuita Tacchi-Venturi] lo dica pure a Mussolini!Io non come papa ma come italiano mi vergogno!Il popolo italiano è diventato un branco di pecore stupide. Io parlerò, non avrò paura. Mi preme il Concordato, ma più mi preme la coscienza (E. Fattorini, Pio XI, Hitler e Mussolini, Einaudi, Torino, 2007 pag.171).

E il 6 settembre 1938 in un'udienza concessa ai collaboratori della Radio cattolica belga disse le famose parole:

« Ma l'antisemitismo è inammissibile. Spiritualmente siamo tutti semiti. »

Mi corre obbligo ricordare come pochi mesi dopo il Santo Padre, moriva, la notte precedente la promulgazione dell’enciclica Humani generi unitas, della quale si sono perse le tracce, che avrebbe condannato antisemitismo e tutti coloro che lo professavano.
La morte “per infarto” venne certificata dall’archiatra prof. Petacci (!), padre di Claretta, amante di Mussolini..
Solo nel 1972 vennero alla luce i diari del Cardinale Tisserant nei quali veniva avanzata una ipotesi molto grave, meritevole di approfondimento. Anche di questi diari sono state perdute le tracce.

Non ci aspettiamo parole così rigorose, ma nemmeno possiamo accettare la tolleranza che il Vaticano esprime, anche con l'assordante silenzio dell'Osservatore Romano.
Ora assisteremo alla esaltazione dell’ipocrisia, con un pellegrinaggio presidenziale alla tomba di San Pio da Pietralcina; elargirà una ricca donazione e riconquisterà la perduta verginità morale.
Ma così non ritorna la simonia ?