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GESU’ E L’IPOCRISIA DEI FARISEIQUELLI CHE UCCISERO GESU’ E IL DESTINO DEI PROFETIALDO CAPITINI PAPA FRANCESCO E L’ORDINE DEI FRATI FRANCESCANI,di Raffaello Saffioti
Ultimo aggiornamento: November 09 2020 07:11:45.
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Autore | Città | Giorno | Ora |
CENTRO GANDHI ONLUS | Pisa | 07/11/2020 | 20.34 |
Titolo:Severità religiosa per i Francescani di Assisi e per Papa Francesco |
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Frutto di una lunga indagine sulle aperture riformatrici di Papa Francesco il saggio, ricco di citazioni, passa al vaglio l'operato concreto della Chiesa sul temma della pace e individua alcune palesi inconguenze dovute a un retaggio concordatario ancora non superato. | |||
Autore | Città | Giorno | Ora |
CENTRO GANDHI ONLUS | Pisa | 09/11/2020 | 07.11 |
Titolo:No alla religione concordataria: si abolisca l'istituto dei cappellani |
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Raffaello Saffioti di Palmi è rimasto nel panorama della nonviolenza italiana uno dei pochi a denunciare instancabilmente, sulla scia di Capitini, l'eredità della religione concordataria, con la nefasta commistione tra Stato e Chiesa. Dopo lo scandalo di Assisi, ampiamento documentato nel suo precedente articolo sulle Frecce tricolori, prosegue ora la sua disamina del magistrero di Papa Francesco, ritenendo che il sorvolo degli aerei militari su Assisi il 4 ottobre con il beneplacito del Custode del Sacro convento, mons. Mauro Gambini, successivamemte elevato al soglio cardinalizio, non sia un semplice incidente, un errore di percorso, ma frutto di una concezione pervertita del cristianesimo, tuttora perdurante nella Chiesa romana, che ancora una volta si fa puntello della politica di potenza degli Stati, a sostegno della guerra e dell'industria bellica. Come Capitini applicò a Giovanni XXIII la sua severità di giudizio, ritenendo ancora insufficiente il cambiamanto conciliare, lo stesso viene ora riproposto difronte alla Chiesa di Papa Francesco, perchè il suo benemerito proposito riformatore non resti vano e senza frutti. Aver dichiarato come ha fatto Papa Francesco, anche nella sua ultima Enciciclica, che "la guerra è follia", non può più consentire la legittimazione della retorica militare, la propaganda bellica, la perdurante presenza nella Chiesa dei cappellani militari. |