I commenti all'articolo:
LA VIA DELLA CROCE NON E’ LA VIA DELLA CONCILIAZIONE,di Raffaello Saffioti

Ultimo aggiornamento: April 06 2015 20:20:01.

Gli ultimi messaggi sono posti alla fine

Autore Città Giorno Ora
giulia guzzo San Giovanni in Fiore (CS) 05/4/2015 18.00
Titolo:Resurrezione come liberazione
Molte sono le persone che in questo Mondo portano la croce sulle spalle.
La croce dell'oppressione,la croce dello sfruttamento,la croce dei soprusi,la croce di ferro della guerra.Gesù rivive in tutti coloro che ingiustamente patiscono,soffrono e spesso muoiono senza averne alcuna responsabilità. Possa Gesù risorto farci ritrovare la forza di cambiare tutto ciò che "non va bene" intorno a noi e migliorare le condizioni di vita di chi vive ai margini della società.
Grazie Raffaello per questo tuo nobile contributo.
Autore Città Giorno Ora
renato lombardo Palmi - RC 06/4/2015 20.20
Titolo:Riconciliazione e coraggio
Raffaello, sono d’accordo con te è importante stabilire  perché e come Cristo è morto. Gesù ha condannato l’ingiustizia facendo nomi e cognomi. Se così non fosse stato, se avesse solo parlato di uccelli e di fiori, come qualcuno ha detto, sarebbe morto tranquillamente a ottant’anni nel suo letto. La speranza di cambiamento dicevi potrebbe venire da questo Papa. Io personalmente son cauto ancora non vedo atti concreti (nonostante i bei discorsi e qualche bel gesto), come potrebbero  essere una vera riforma, un nuovo concilio (incominciando ad applicare pienamente e concretamente il Vaticano II), l’abolizione del concordato (rinunciando, come hai detto tu, ai privilegi anche a quelli non derivanti dal concordato stesso), l’insegnamento della religione cattolica, fino ad arrivare a mettere in discussione la stessa Istituzione Papale (ancora uno degli ostacoli per l’unità dei cristiani) e  lo Stato Vaticano con i relativi privilegi . Lo so forse sto esagerando ma è ormai ora di avere CORAGGIO... in fine, se vogliamo parlare di conciliazione o riconciliazione incominciamo a sconfessare le parole di Papa Benedetto XVI quando disse che l’unica strada per il Paradiso passa attraverso la religione cattolica (già sarebbe stato inaccettabile parlare  solo di religione cristiana figuriamoci...). Concludo con una preghiera e una frase di uno scrittore;

PREGHIERA DELLA SERENITA’: “Signore, concedimi la Serenità di accettare le cose che non posso    cambiare, il Coraggio di cambiare quelle che posso, la Saggezza di conoscerne la differenza.
“Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il Coraggio di Sognare e di correre il rischio di Vivere i propri  Sogni”. Paulo Coelho. Ciao Renè