Alla terza edizione “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere”

di Pressenza

Pietro Rosenwirth, persona affetta da disabilità motoria e fondatore dell’Associazione Umanista ”Viaggiare per un Sogno: oltre le barriere” Onlus, il 1° giugno inforcherà il suo speciale scooter-trike multi adattato e intraprenderà il suo terzo viaggio attraverso il vecchio continente per farsi ambasciatore del superamento delle barriere e della lotta alla discriminazione.

30ab06917395f2f4b858ba61d267fb2d2ec8f9f6.1280x960

Image by: Photo Pressenza
Pietro sul suo scooter

Pressenza Trieste, 5/4/12 Ogga Trieste si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa: questo terzo viaggio vuole in effetti essere la metafora del superamento degli ostacoli i e dei limiti (logistici, culturali, sociali) che a tutt’oggi le persone con disabilità possono incontrare, nonostante in Europa siano stati abbattuti altri muri e confini.

Il richiamo esplicito è alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006, e ratificata dal Parlamento italiano nel 2009, un documento che rappresenta ancora un importante risultato raggiunto dalla comunità internazionale in quanto, sino ad allora, non esisteva in materia di disabilità uno strumento internazionale vincolante per gli Stati. La Convenzione si inserisce nel più ampio contesto della tutela e della promozione dei diritti umani, confermando in favore delle persone con disabilità i principi fondamentali in tema di riconoscimento dei diritti di pari opportunità e di non discriminazione, mirando ad assicurare che ciascuna persona disabile possa godere delle stesse libertà e degli stessi diritti che sono riconosciuti ai normodotati, sulla base degli ordinamenti degli Stati di appartenenza.

Nella fase di preparazione del viaggio, che in circa due mesi toccherà una decina di Stati dell’Europa Occidentale e Centrale, partendo il 1° giugno dal colle di San Giusto, Rosenwirth ha preso contatti con varie realtà istituzionali e associative, e con i media delle città in cui transiterà, per l’organizzazione di incontri informativi, di sensibilizzazione sulle tematiche sociali, della disabilità e delle pari opportunità, e di promozione dei contenuti della Convenzione ONU.

Con l’occasione, è stato anche presentato il nuovo sito dell’Associazione “Viaggiare per un sogno: oltre le barriere” - ONLUS, www.handytrike.eu e sono state illustrate alcune delle novità multimediali di cui Rosenwirth si avvarrà durante questo viaggio.

Durante la conferenza stampa il viaggiatore ha dichiarato: "Un po’ mi aspettavo quanto è accaduto: questo viaggio è esattamente lungo come i due precedenti messi insieme, sia come Km, sia come tempi.. Era logico aspettarsi maggiori difficoltà organizzative. Sono quindi felice di poter essere qui a parlarvi, perché con l’aiuto di tante, tante persone anche questo 3° passo di questa parte del Progetto, cioè dal 2010 al 2015, si realizzerà."

"Partirò il 1°giugno alle ore 10 dallo spiazzo a San Giusto alla volta di Genova, la prima tappa. Proseguirò poi per Montecarlo, Marsiglia, Barcellona, Valencia, Madrid, Saragozza, Tolosa, Bordeaux, Poitiers, Parigi, Bruxelles, Rotterdam, Amsterdam, Amburgo, Berlino, Praga, Salisburgo, Tarvisio, Lubiana e rientrerò a Trieste il 20 luglio."

"Con l'appoggio del Comune di Trieste per la comunicazione istituzionale, ho cercato di organizzare incontri ufficiali nelle varie tappe del viaggio per portare e proporre a tutti l’adozione della “Dichiarazione ONU dei Diritti delle Persone con Disabilità” quale documento di riferimento per queste importanti tematiche: Trieste è stata tra i primi Comuni ad acquisirla. Inoltre, sto cercando di contattare persone, associazioni, club di rider per cercare persone, riferimenti in ciascuna delle città in cui mi fermerò, autoctoni che mi accompagnino alla scoperta delle bellezze dei posti dove passerò: il modo migliore per immergersi in realtà per me nuove."

"Questo, già nel viaggio del 2011, si è dimostrato un ottimo modo per dimostrare nel concreto come una medesima passione, un atto di apparente lucida-follia possa fare crollare barriere linguistiche, culturali, formali.. Io sarò un diversamente-abile che guiderà uno scooter-trike multi-adattato ed incontrerò persone di ogni tipo e con ogni tipo di motoveicolo: è una dimostrazione di come la discriminazione può essere sconfitta. Non a parole, che sono ovviamente importanti, ma soprattutto con fatti, con esempi che spero possano spingere altri sia handicappati motori sia “normo-considerati” a superare le loro ‘barriere‘ per lanciarsi meravigliosamente alla scoperta del mondo!”

Pressenza seguirà Pietro in questa sua nuova avventura ed invita tutti a seguirlo sul suo sito:

www.handytrike.eu

Articolo originale in: Pressenza.com

 



Venerdì 04 Maggio,2012 Ore: 15:44