I Consigli Comunali della provincia di Viterbo sostengono Afesopsit

a cura del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo

UNO DOPO L'ALTRO TUTTI I CONSIGLI COMUNALI DELLA PROVINCIA DI VITERBO STANNO APPROVANDO ALL'UNANIMITA' DOCUMENTI DI SOSTEGNO ALL'ASSOCIAZIONE DEI SOFFERENTI PSICHICI E DEI LORO FAMILIARI
IL 7 FEBBRAIO L'AFESOPSIT INCONTRA LA REGIONE LAZIO

Dal Comune di Bassano in Teverina a quello di Soriano nel Cimino a quello di Viterbo, tutti i Comuni della provincia di Viterbo in queste settimane stanno approvando all'unanimita' mozioni di solidarieta' con l'Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia (Afesopsit) e di sostegno alle richieste che l'associazione ha presentato alla Regione Lazio affinche' siano difesi e potenziati i servizi pubblici territoriali indispensabili per garantire il diritto alla salute e all'assistenza delle persone che piu' ne hanno bisogno.
Il 27 gennaio, nel Giorno della Memoria, anche il Consiglio Comunale di Soriano nel Cimino ha deliberato all'unanimita' il suo sostegno, nel corso di una intensa e solenne seduta straordinaria del consesso cittadino alla quale e' intervenuto anche il presidente dell'Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia, Vito Ferrante.
Sindaci, giunte, consigli comunali dell'Alto Lazio con volonta' unanime stanno esprimendo la richiesta corale dell'intera comunita' viterbese affinche' la Regione si impegni a sostenere la presenza, l'operativita' e l'efficacia dei servizi pubblici socio-sanitari. La situazione e' drammatica: occorrono interventi tempestivi e adeguati affinche' siano rispettate ed applicate le leggi vigenti che stabiliscono che ogni persona ha diritto ad essere curata ed assistita.
Gia' nelle tre settimane di sit-in giorno e notte in piazza del Comune a Viterbo sia il sindaco del capoluogo, sia il presidente della Provincia avevano portato la loro solidarieta', e come loro numerosi altri sindaci dei Comuni altolaziali erano stati presenti in piazza con indosso la fascia tricolore a testimoniare la vicinanza e l'impegno di tutta la popolazione e di tutte le istituzioni.
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Il 7 febbraio si svolgera' a Roma il secondo e decisivo incontro tra Regione Lazio ed Afesopsit, dopo il primo - di carattere interlocutorio - svoltosi il 19 gennaio a Viterbo presso la Prefettura.
Tutta la popolazione, l'intera societa' civile, tutte le istituzioni del viterbese si associano alla richieste che l'Afesopsit ha presentato alla Regione ed auspicano che nell'imminente incontro del 7 febbraio la Regione dia all'associazione dei sofferenti psichici e dei loro familiari le positive, concrete risposte necessarie ed urgenti. Peraltro un sostegno rilevante e' venuto dallo stesso Consiglio Regionale che nella seduta del 25 gennaio ha approvato due mozioni che vanno nella direzione auspicata dall'Afesopsit di un impegno dell'ente regionale in difesa dei servizi pubblici territoriali ed a sostegno dei sofferenti psichici; occorre ora che questa volonta' unanime si traduca in specifici provvedimenti amministrativi e adeguate risorse.
Frattanto anche dal parlamento continuano a giungere dichiarazioni ed interventi di solidarieta': l'iniziativa limpidamente nonviolenta e limpidamente sollecita del pubblico bene e dei diritti umani di tutti gli esseri umani condotta in queste settimane dall'associazione dei sofferenti psichici viterbesi e dei loro familiari (un'associazione che da venti anni svolge un'opera generosissima di solidarieta' universalmente apprezzata) ha saputo toccare il cuore di moltissime persone e coinvolgere in un impegno unanime volontariato, forze sociali, forze politiche, istituzioni.
E' speranza dell'intera popolazione altolaziale che il 7 febbraio la Regione Lazio accolga tutte le richieste presentate dall'associazione, richieste ragionevoli di interventi necessari a vantaggio dell'intera collettivita'.
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Per contattare l'Associazione familiari e sostenitori sofferenti psichici della Tuscia (Afesopsit) si puo' telefonare al presidente Vito Ferrante: 3332056497, e al dottor Walter Tosches: 3207161450. L'e-mail dell'associazione e': afesopsit@libero.it

Viterbo, 28 gennaio 2012

Nota per la stampa diffusa a cura del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Sabato 28 Gennaio,2012 Ore: 15:08