Nelson Mandela, un dono per la coscienza collettiva!

di Guglielmo Loffredi

La sua vita è diventata un mito, una leggenda e lo sarà anche per le prossime generazioni, nel mondo intero. Penso che la sola politica non possa rispondere all'enorme figura di Nelson Mandela.
Madiba (è il suo nome all'interno del gruppo etnico di appartenenza) ha incarnato la rarissima capacità, che alcuni uomini hanno, di scrivere la storia con la propria vita. Mandela ha guidato il suo popolo verso un epocale cambiamento di prospettiva, di cui forse non ci rendiamo ancora conto pienamente. Con tre parole chiave nella bisaccia, che lo hanno accompagnato nei lunghi anni di carcere: Verità, Responsabilità, Riconciliazione assieme al Vescovo D. Tutu, e con la disponibilità del presidente Frederik De Klerk ha creato le condizioni per la redenzione di un popolo destinato al conflitto permanente. Martin Buber direbbe che l'orientamento profondo di Mandela era verso la "giustizia giusta".
Mandela ci ha insegnato che possiamo essere migliori quando scegliamo il "bene comune", superando le singole appartenenze politiche, religiose, economiche-sociali, etniche-culturali. Ma cosa occorre? Onorare la "verità", "assumersi la propria responsabilità", essere disponibili a riconciliarci con noi stessi e con gli altri, a cui abbiamo creato sofferenza, iniziando un nuovo cammino. É un percorso evangelico? Per il credente la strada è già tracciata con le "Beatitudini" (Discorso della Montagna di Gesù) per il laico invece é l'impegno a costruire una comunità più sana. Alla fine, però, i frutti non si distingueranno sulla tavola della gioia.
Grazie e cordiali saluti, Guglielmo Loffredi



Martedì 10 Dicembre,2013 Ore: 16:59