nel dies natalis dell’amico cardinale Loris Francesco Capovilla
Ad un amico

di Mario Pavan

Rosso non è stato il colore delle tue insegne
di principe della Chiesa ma del tuo cuore
grande e unico, Loris, figlio della mia terra
che oggi ha dimenticato fede e sacrificio.
Si sentiva nel tuo ricordo infinito l’ansia di pastore
mai andato in pensione nell’oasi di Ca Maitino
dov’eri più vicino al papa della pace.
Erano incontri di un Cielo tornato tra noi
le tue parole di coraggio e di coerenza.
Fino all’ultimo il respiro d’ecumenismo
della tua vita di biblico patriarca
ha raddrizzato sentieri tortuosi
nel segno di quel Giovanni
che battezzava e proclamava il Verbo
in deserto al di là del Giordano.
Loris, resterai luce e segno di una Chiesa
viva e povera nel tuo motto di speranza:
Tantum aurora est.”
La tua orma sul Tau di padre David Maria
ci accompagnerà, perché siamo solo all’inizio.
Mario Pavan, nel dies natalis dell’amico cardinale Loris Francesco Capovilla.
Vicenza, 26 maggio 2016



Lunedì 30 Maggio,2016 Ore: 16:12