Vorrei ricordare una tragica ricorrenza. Sessant'anni fa, la notte tra il 2 e 3 agosto 1944, il "campo degli zingari", il cosiddetto Zigeuner Lager, del campo di morte di Auschwitz-Birkenau venne chiuso dopo che l'ultimo gruppo di 2.897 zingari reclusi fu sterminato. L'episodio mi è stato raccontato nei dettagli da una sopravvissuta, Liana Millu, che aveva la baracca proprio accanto allo Zigeuner. Quella notte sentì un gran trambusto, poi la mattina un silenzio agghiacciante. Si affacciò e non vide più nessuno erano rimasti solo alcuni giocattoli e qualche vestitino. Infatti nei loro infernali esperimenti i nazisti avevano trasferito nel campo famiglie intere di Rom e Sinti, mentre negli altri casi queste venivano crudelmente divise. La Millu aveva fatto amicizia con alcuni bambini, che non avrebbe mai più rivisto. Sicuramente il nostro ineffabile ministro degli interni non conosce questa tragica pagina di storia, altrimenti ci risparmierebbe le farneticanti esternazioni su ruspe e infamie simili!

Mauro Matteucci

Venerdì 03 Agosto,2018 Ore: 19:45