ANPI Sicilia scrive a Istituto Storia Patria Catania

Ottavio Terranova – Coordinatore ANPI Sicilia

Riguardo al consenso espresso all’intitolazione di uno slargo a S. Gregorio di Catania a Giorgio Almirante,  in data 6 marzo il coordinatore regionale dell’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - ha inviato la seguente nota all’Istituto catanese di Storia Patria.  
Pregiatissimo Istituto Storia Patria per la Sicilia Orientale,
come ben noto in data 12 febbraio c.a. , con grande sfolgorio di nominali intenti di civici principi espressi  dall’amministrazione comunale di S. Gregorio di Catania, in un’area cittadina del paese è stato inaugurato uno slargo intitolato a Giorgio Almirante.
Ebbene,  l’art. 1 della vigente legge 23 giugno 1927, n. 1188, – ancora in auge, prodotta dalla dittatura fascista -, riguardo la toponomastica stradale a personaggi contemporanei, dispone che “ nessuna denominazione può essere attribuita a nuove strade i piazze pubbliche senza l’autorizzazione del prefetto, udito il parere della ( Regia) deputazione di storia patria…..” 
Come Coordinamento regionale Sicilia dell’ANPI – Associazione Nazionale partigiani d’Italia - Vi rivolgiamo cortese richiesta al fine di conoscere le motivazioni che da parte di  codesto Istituto hanno determinato parere favorevole, quindi il riconoscimento di valore patrio, civile e democratico  ad un rappresentante del regime fascista, tra l’altro segretario della rivista “ Difesa della Razza” e capo di gabinetto nel Ministero della “Cultura Popolare” della R.S.I. – Repubblica sociale Italiana”, durante la drammatica fase storica di occupazione nazista dell’Italia, di efferata persecuzione degli ebrei e dei tanti patrioti che si impegnarono per riconquistare libertà e democrazia.
Ottavio Terranova – Coordinatore ANPI Sicilia



Martedì 07 Marzo,2017 Ore: 22:12