Procura di Stoccarda archivia l'inchiesta sull'eccidio di Sant'Anna di Stazzema
Lo sdegno è grande. Servono ben poco le parole di riprovazione.

di Domenico Stimolo

Urgono iniziative, fatti concreti e significativi che manifestino direttamente l’indignazione su un crimine orrendo portato dai nazifascisti nei corpi, nei cuori e nei sentimenti delle 560 persone, donne, bambini e uomini scarnificati a S. Anna di Stazzema.

La sentenza della Procura di Stoccarda farà energicamente ringalluzzire i partiti-gruppi e i modelli nazifascisti che costantemente tendono ad avvelenare le coscienze, specie delle nuove generazioni.

La “glorificazione” istituzionale di Graziani e l’assoluzione dei carnefici di S. Anna sono la doppia faccia della stessa maligna medaglia che ancora alligna, perfidamente alimentata, in Italia e in Europa.

I risultati sono tragicamente noti, nel costante revisionismo storico teso ad esaltare l’ideologia omicida, e nelle quotidiane persecuzioni, discriminatorie e razziali di fatto, condotte nel nostro paese e in molte aree europee contro gli umani, rei di “clandestinità”, cioè del fondamentale diritto a vivere.

L’ Anpi, le associazioni partigiane tutte, l’Aned, e quant’altri di buona volontà civile e democratica, dovrebbero indire, con grande urgenza, manifestazioni di forte protesta davanti all’ambasciata e ai consolati tedeschi di tutte le città italiane.

I martiri e gli innocenti, caduti sui campi della Liberazione e della scarnificazione dei Lager e nei Luoghi come S. Anna, i tant’altri impegnatosi in prima fila nella lotta al nazifascismo e scomparsi lungo il percorso della vita ( come, ultimo, Shlomo Venezia)…..aspettano che sia Loro ridata dignità.

Aspetta l’Italia civile, democratica ed antifascista. Non si vuole arrendere all'orrenda mistificazione ed obbrobrio.

domenico stimolo




Martedì 02 Ottobre,2012 Ore: 17:16