Alla gran vendita di: “Azzen, la più fantastica minkiaten”, altrimenti detta  “4 milioni di nuovi posti di lavoro…uno, due, tre, chi offre di più?”

di Domenico Stimolo

Battuta d’ asta di pregio presso i famosi e lussuosi locali del “ Italy superpall show”.

Per l’ unica ed eccezionale occasione la sala era stata messa in ghingheri. Lustrati i mobili d’annata pre- Luigi, specchiati gli splenditi lampadari in vetro prezioso a 24 carati, cadauno addobbato con 64 roteanti palle ( … e che palle, multicolori), aperti alla pubblica visione i famosi vasi cinesi della dinastia “ furti-furti che dio perdona a tutti”. Uomini in candita livrea, passata con il rarissimo profumo “ del godi popolo”, accoglievano il folto e ricco pubblico acquirente in loco convenuto.

Uomini e donne portavano sul petto le “stimmate” della nobiltà. Tante medagliette, a decine ( stil militari d’alto lignaggio), cadauno a 100 carati.

Nella simbologia d’uso ogni pezzo significava 300 milioni d’euro di variegato capitale.

L’occasione era esclusivamente irrepetibile.

Si mettevano all’asta le migliori proposte atte a creare nuova occupazione, per l’affamato italico suolo, alla modica cifra, d’apertura, di 1000 “azz” ( diminutivo di “azzen”), volgarmente detta “minchiata”, la nuova moneta ormai freneticamente in voga, in specie dall’apertura della campagna elettorale.

I convenuti, aspettavano con convulsa goduria, l’apertura dei lavori. Ognuno in cuor suo voleva accaparrarsi la migliore delle fulgide novità.

La prima formula presentata è semplice ed ingegnosa: poiché sul suolo nazionale sono censite 4 milioni di imprese, basta che ognuna di queste, per amore e rispetto del suolo patrio, implementi l’organico di uno, e voilà il gioco è fatto!

Industriosa!

Mentre il pubblico frenetico alzava le mani sbiascicando ognuno la propria offerta, dal fondo della sala si fece avanti un omone, grosso e barbuto, gridando attenzione, attenzione, profferì, rilanciando: “ dodici milioni”….di nuovi posti di lavoro! Tal quanti, aggiunse, sono gli edifici residenziali esistenti in Italia.

Ognuno d’essi assuma un portiere….e senza sindacati!

Intraprendente!

Un boato si alzò solenne dalla sala.

Ovviamente, per un 1.000.000 di “azzen”, fu aggiudicata quella proposta.

Il voto, dopo, del “gioioso” popolo intrappolato nelle dilaganti tv, portò immani messe di consensi ai proferenti le miglior proposte, ampiamente propagandate.

…………E, alfine, l’Italia visse felice e contenta. Godeva, in specie l’enorme popolo pezzente, pensando come si riempivano le pance altrui.

domenico stimolo




Venerdì 08 Febbraio,2013 Ore: 22:09