Pedofilia clericale
Polemiche e proteste a Siracusa per la presenza del Cardinale Law
Di seguito una rassegna stampa su una vicenda che ha destato molto scalpore a Siracusa
Articolo dal sito: http://www.ilfattoquotidiano.it/ Copriva i preti pedofili in America, il Vaticano lo promuove e adesso lo invitano a Siracusa di Antonio Condorelli L'ex arcivescovo di Boston Bernard Francis Law rappresenterà la Santa Sede alla festa di Santa Lucia. Nella sua diocesi finirono sotto inchiesta 89 sacerdoti, che lui difese fino all'ultimo. Trasferito a Roma, ha collezionato incarichi di prestigio all'ombra di San Pietro. Granata (Fli): "Un errore" Un appuntamento importante per devoti, cittadini e turisti, un appuntamento che ricorre soltanto una volta ogni anno per celebrare la “vergine e martire” Santa Lucia, simbolo di luce. Dal 13 al 20 dicembre, l’ex arcivescovo di Boston, Bernard Francis Law, rappresenterà il Vaticano a Siracusa, fresco degli ottantanni compiuti lo scorso 4 novembre, pasciuto dalla grande carriera ecclesiale che dopo lo scandalo del 2002 ha accompagnato i suoi giorni con promozioni verticali che farebbero impallidire il megadirettore dei celebri film fantozziani. ____________________________ Articolo dal sito: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/ siracusa Il cardinale Law alla festa di S. Lucia L'ex arcivescovo di Boston fu accusato di aver occultato CATANIA - Alla celebrazione annuale della festa di Santa Lucia, padrona protettrice della città di Siracusa sarà presente il cardinale americano Bernard Francis Law. Ex arcivescovo di Boston venne accusato di aver occultato i numerosi casi di abusi sessuali commessi da alcuni sacerdoti della sua stessa diocesi. In seguito alle pressioni dell'associazione americana delle vittime dei preti pedofili, la «Snap» (Survivors network of those abused by priests), si dimise dal suo incarico il 13 dicembre 2002. Ammise gli «errori» e annunciò il «ritiro» in monastero: «Chiedo perdono a tutti coloro che hanno sofferto per le mie insufficienze». Ma il Vaticano scelse di trasferirlo a Roma, dove l'ottantenne Bernard Law ha ricoperto fino a poche settimane fa il ruolo di arciprete della Papale Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore. CITTA' DIVISA - Il suo invito alla cerimonia d'apertura della festa di Santa Lucia ha spaccato in due la popolazione. Da una parte coloro che non hanno intenzione di fare polemiche ma aspettano con ansia di seguire la “santuzza” e poter gridare «Sarausana Jé», dall'altra quelli che si sono indignati per la presenza del cardinale «difensore dei pedofili». Tramite facebook molti aretusei hanno aspramente criticato Bernard Law. «E se al posto di queste vittime innocenti "abusate" ci fossero stati i vostri bambini? Le vittime di pedofilia sono figli di tutti noi», scrive qualcuno, «È già grave in sé il fatto che Mons. Pappalardo abbia invitato il Cardinale Law», replica un altro.E ancora «Portatori di Santa Lucia rifiutatevi di fare seguire il fercolo della nostra patrona da uno che ha coperto più di 5000 casi di pedofilia». Significativo il commento di una madre: «Il silenzio assordante delle cittadine/i siracusane/i sulla presenza del card. Law al panegirico di S.Lucia è cosa gravissima e mi fa davvero paura, un'indifferenza e un'apatia tragiche, perché al contrario le voci di quei bambini violati urleranno per sempre vendetta!». LE REAZIONI - La notizia trova poco risalto nei quotidiani locali, e persino l'Unicef di Siracusa è rimasta in silenzio. «Non abbiamo realizzato nessun comunicato – spiega la coordinatrice Carmela Pace - ognuno di noi è responsabile delle proprie azione, finché non ci sono dei giudizi definivi non possiamo pronunciarci», e per questo «non posso interferire, né intendo interferire». La diocesi siracusana, con un comunicato stampa di Monsignor Salvatore Pappalardo, ha provato a smorzare i toni della vicenda: «Ho avuto modo si conoscere il cardinale Law quando mi sono recato in pellegrinaggio a Roma con alcuni fedeli siracusani. Ci ha accolto in maniera fraterna nella Basilica di S. Maria Maggiore. Avendomi chiesto della mia Chiesa siracusana, mi è sembrato opportuno ricambiare la sua accoglienza in occasione dei festeggiamenti di S. Lucia». Eppure molti parroci non si sono trovati d'accordo con la curia siracusana e con la decisione di invitare il cardinale. Fra questi esprime il suo dissenso Don Fortunato di Noto, fondatore dell'Associazione Meter Onlus di Avola che difende i diritti dei bambini contro la pedofilia: «Io sono sorpreso, non l'avrei invitato». Nonostante Don Fortunato ritenga ampiamente “canonizzata” la vicenda del cardinale Law aggiunge che «c'è stato un errore di valutazione da parte dell'arcidiocesi di Siracusa, forse l'arcivescovo Pappalardo non è stato informato della posizione del cardinale Law». «Dobbiamo sempre condannare la pedofilia, siamo contro coloro che commettono abusi sessuali sui minori, preti o non preti». Saul Caia _______________________ Articolo dal sito: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/ Santa Lucia, le madri protestano Contestazioni e volantinaggio alla funzione religiosa SIRACUSA - «Non c'è perdono che tenga!». Così una delle tante madri che si sono date appuntamento davanti al Duomo di Siracusa per protestare pacificamente contro il cardinale Bernard Francis Law. La solenne celebrazione d'apertura della festa di Santa Lucia è stata infatti guidata dall'ex cardinale di Boston che occultò tra il 1984 e il 2002 diversi casi di molestie sessuali ai danni di bambini commesse da alcuni parroci della sua diocesi. Fuori dalla chiesa le madri aderenti a diverse associazioni del luogo hanno distribuito volantini con su scritto «Siracusani, sapete chi celebrerà la messa di Santa Lucia?», e alcune informazioni sul passato del cardinale Law. Prima che iniziasse la messa, le manifestanti sono entrate in chiesa posizionandosi lungo il corridoio laterale del Duomo, attendendo il passaggio del cardinale. Mugugni e smorfie hanno accompagnato il suo percorso fino all'altare e al momento dell'inizio della celebrazione le manifestanti hanno abbandonato la cattedrale uscendo per protesta dalla navata centrale, sotto gli sguardi attoniti ed increduli di molti presenti. «La nostra è una contestazione pacifica – spiega Rita Brancato componente di “Se non ora quando” – in difesa dei bambini che sono stati violati da tanti preti», aggiungendo che la partecipazione del cardinale Law è una «offesa per la santa, per la festa, per i fedeli e soprattutto per i bambini». Saul Caia Sabato 24 Dicembre,2011 Ore: 16:42 |