Pedofilia clericale
In Colombia la Chiesa Cattolica condannata a pagare

Prete pedofilo condannato a 18 anni di reclusione per le violenze contro due bambini di 7 e 9 anni


Articolo pubblicato sul sito http://www.giornalettismo.com

“Pedofilia: preti, adesso vi tocca pagare”

11 agosto 2011

Primo caso in Colombia a coinvolgere l’istituzione ecclesiastica: il tribunale spicca un risarcimento monstre per le violenze del sacerdote

La tragedia dei preti pedofili esplode in uno stato sudamericano finora rimasto relativamente intoccato dalla piaga che ha cambiato il volto della Chiesa Cattolica e dei suoi rapporti con il mondo. Per i danni di Luis Enrique Duque Valencia, un sacerdote colombiano, la Chiesa cattolica colombiana dovrà pagare la cifra record di 240mila dollari alle vittime del prelato.

ARRIVA LA MULTA – Si consuma così in tribunale l’ennesima vicenda di pedofilia nel clero, l’eco della quale arriva anche sulle agenzie di stampa italiane.

Un tribunale colombiano ha condannato la Chiesa locale a versare 240mila dollari ai parenti di due minori vittime di abusi da parte di un sacerdote: si tratta le primo caso del genere in questo paese profondamente cattolico. La giustizia colombiana ha gia’ condannato diversi preti per casi di pedofilia, ma mai la Chiesa in quanto istituzione. La sentenza e’ stata pronunciata dal tribunale di Ibaque’ (dipartimento di Tolima) e riguarda la diocesi di Libano e Honda, a cui fa capo il sacerdote, Luis Enrique Duque Valencia, 65 anni, condannato a 18 anni di reclusione per aver abusato di due bambini di 7 e 9 anni, nel 2007.

Così per la prima volta la Chiesa in quanto ente dovrà risarcire le vittime del sacerdote. Vicenda ancora più odiosa se si pensa che i due bimbi in questione sono due orfani, vittime della guerra che ha insanguinato il paese in anni recenti.

MA LA CHIESA NON CI STA – Come un prodetto adescatore, don Valencia aveva offerto la sua canonica come rifugio sicuro per i due bimbi.

Il sacerdote si era offerto di dare loro ospitalita’ in considerazione della loro difficile condizione.

Ma la Chiesa, comunque, non sembra avere la minima intenzione di pagare alcunché per i danni commessi da uno dei suoi sacerdoti. Infatti, ha già presentato appello contro la decisione: un’agenzia AFP riporta le parole del portavoce della Conferenza Episcopale Colombiana. ”

Il sacerdote è già stato punito, e non c’è alcuna relazione contrattuale fra la Chiesa e lui. Non è una relazione di lavoro, ma spirituale. Questa è una faccenda privata relativa ad una sua condotta personale”.

18 gli anni di galera già assegnati al sacerdote: secondo la Chiesa, dovrebbe essere sufficiente, ed in ogni caso non è intenzionata a pagare alcunché alle vittime del prelato. Lo ha formato, coperto per tutti questi anni e gli ha permesso di trovarsi nelle condizioni per praticare questi abusi, ma non ha intenzione di risarcire le vittime.



Giovedì 11 Agosto,2011 Ore: 20:56