Abbracci
una poesia nottambula

Di claudio coppini

Abbracci disperati
s’aggrappano agli alberi
per non essere sbattuti
contro la roccia.
Abbracci senza fissa dimora,
si stringono nella notte
per non morire congelati.
Abbracci coraggiosi,
si guardano nudi
non arrossiscono
non indietreggiano,
restano vivi.
Abbracci di luce,
scoperchiano il buio.
Basta andare a tastoni,
ora vedi lontano.
Attimi d’infinito, gli abbracci,
dimora con loro
nel giardino della pace.
Lì, nella terra di mezzo
tra sacro e profano,
pezzi l’umano s’iincontrano
e l’anima si lascia trovare.



Martedì 28 Aprile,2020 Ore: 21:23