Il Natale dell'alienazione ....

di Mario Mariotti

Come al solito, ad ogni Natale, in tutte le chiese, ecco l’enunciato che fonda la speranza di tutto il genere umano: "É nato per voi un Salvatore". Ed ecco anche la immancabile certificazione della casta sacerdotale: "Da quando e nato il Salvatore, la storia dell'umanità non e più la stessa". E infatti .... da quando e nato il Salvatore non ci sono più guerre, tutti piccini trovano chi dia loro da mangiare, chi abbia cura di loro, i loro amichetti in Congo non devono più intrufolarsi nelle gallerie delle miniere di coltan, rischiando la vita; i loro simpatizzanti nella striscia di Gaza non vengono più schiacciati e maciullati dalle rovine delle loro case sotto i proiettili al fosforo dei carri israeliani, l'AIDS non fa più strage nei Paesi poveri, al miliardo di poveri che devono sopravvivere con meno di un dollaro al giorno é arrivata la cristian-social-card, elargita da quei ricchi e potenti che dove passano recano solo dolore, ma sembra che godano anche della benedizione celeste, in quanto tutti veri timorati di Dio…
Devo andare avanti, o posso fermarmi qui? E sarà mai possibile trovare qualcuno che annunci la verità, che non ci racconti che é nato un Salvatore che poi non salva, ma il Paradigma di quello che gli uomini devono dire e fare per creare, per costruire il mondo secondo Dio, cioè la condizione per la loro salvezza? Quando capiremo che ci hanno nutriti, che ci hanno allevati nella menzogna? Ci hanno insegnato a giudicare senza tener conto del punto di vista partendo dal quale noi giudichiamo. Ecco che noi ricchi, a pancia piena, ben vestiti e plurigarantiti, abbiamo vomitato ogni veleno su quel socialismo reale che é rimasto ancora un miraggio per quel popolo di piccini della grande favela del Sud che continuano a morire per mancanza di uno spicciolo.
Ci hanno insegnato che gli USA sono modello di democrazia e di rispetto dei diritti umani, dimenticando di dirci che questo vale solo per i ricchi, mentre per i poveri, per gli esclusi, per i perdenti, per i sospetti terroristi quel Paese è l'inferno. Ci hanno raccontato che i comunisti erano atei, ma non ci hanno detto che i ricchi e i potenti avevano fatto Dio, con la complicità dei preti, a loro immagine e somiglianza, per cui l'ateismo nei riguardi del dio dei padroni é dimensione evangelica gradita a Dio stesso. Continuano a raccontarci che la cosa più importante, la fondamentale, la determinante, è la crescita del PIL, della ricchezza generale, senza mai fare riferimento alla necessita della giusta distribuzione dello stesso PIL; questa colpevole omissione ha portato le differenze di condizioni fra i ricchi e i poveri ad un livello Blasfemo.
Altro dogma é stato quello che bisogna lasciar mano libera agli imprenditori, ai ricchi, ai potenti. I frutti li abbiamo sotto gli occhi: al Nord si perde il lavoro, al Sud la vita stessa dei non-garantiti. Capitalismo, mercato, competizione: ecco il liberismo da globalizzare; socialismo, pianificazione dell'economia, cooperazione: ecco il progetto da seppellire, ed anche la sua memoria da rimuovere ..... Stiamo raccogliendo i frutti .... e aspettiamo i rimedi da coloro che ci hanno portati nel casino di oggi ....
E poi? Il sindacato può convivere col mercato e la competizione! E quei lavoratori che vengono espulsi dal mercato perché non competitivi, a quale entità potranno fare appello perché venga ristabilito il proprio diritto umano al lavoro? E come può fare la Sinistra a sussistere, se abbandona la critica alla trinità maligna ed alla religione che l’accompagna e la benedice?
E passando alle menzogne religiose, ecco che il Signore può convivere col "beati i ricchi", col capitalismo, col mercato; ecco che c’é separazione fra Fede e scienza, che Dio é come noi pensiamo che sia, che Lui innalza gli umili ed abbassa i potenti, che Lui riempie di doni i piccini della favela e rimanda i fazenderi a mani vuote, che Lui salva tutti coloro che si rivolgono a Lui, ma si vede che é un po’ distratto, mentre i migranti annegano o muoiono di sete nei viaggi della speranza, i piccini soccombono alla fame ed alle malattie curabili, o vengono sfruttati nel lavoro minorile, o usati come soldati, o come depositi di organi da trapianto....
Ma non ci renderemo mai conto che, con tutto questo tipo di cultura e di “verità”, stiamo riempiendo di liquame i microprocessori, la psiche delle nuove generazioni, e stiamo costruendo un futuro micidiale per loro e per la stessa Madre terrà?
Fino a ieri ci hanno beatificato la globalizzazione, oggi ci ricattano con la globalizzazione della crisi; ieri e oggi non ci hanno detto e non ci dicono il nome del cancro che si è globalizzato e che oggi ci fa pagare la crisi, quella trinità maligna, capitalismo, mercato e competizione, che viene considerata un dogma anche da coloro che si autocertificano seguaci di Cristo.
E come farà mai la Chiesa, che pure sa benissimo che è la trinità maligna a generare frutti devastanti e micidiali (che con la crisi di oggi paga anche il Nord, ma che il Sud paga sempre), a proporre oggi l’economia di comunione, la solidarietà, il socialismo scelto in libertà e praticato con amore, lei che fino a ieri lo ha demonizzato e combattuto fini ad affossarlo in modo che appare irreversibile?
Quando finirà l’era della globalizzazione della menzogna, dell’alienazione, dell’ipocrisia, quella delle iene della Verità la trasformano in immagine, la vuotano della Sua sostanza, e la usano per innalzare i ricchi, abbassare i poveri e per nutrire sé stessi?
 
Mario Mariotti


Luned́ 18 Gennaio,2010 Ore: 17:29