Domenica 21 settembre giornata mondiale della pace indetta dall’ ONU
TANTE FEDI, UNA PACE
di Maria Sarubbi
Resoconto, documenti, foto della marcia per la pace tenutasi a Varese il 21 settembre 2014
Domenica 21 settembre ho partecipato ad una bella marcia per la pace che si è svolta a Varese.
Ero stata informata per caso, dal promotore della manifestazione, Fausto, incontrato per caso ad un mercatino cui ho partecipato per aiutare una amica espositrice . Ho dato subito la mia adesione, pacifista convinta come sono..Ho aspettato che Fausto mi inviasse informazioni e ho atteso con una certa curiosità: come si sarebbe svolta questa marcia?
E’ stata una bella marcia!
E’ stata bella perché partecipata, allegra, senza proclami, strombazzamenti, assunzioni di impegni poi non rispettati da parte di nessuno, ma vissuta dai partecipanti semplicemente, come impegno quotidiano alla pace. I partecipanti sono stati uomini e donne di diverse età, famiglie, con ragazzi e bambini, che si sono faticosamente inerpicate con i loro passeggini con bimbi addormentati per il percorso acciottolato del Sacro Monte di Varese, per testimoniare il loro impegno alla pace.
E’ stata una bella marcia perché i partecipanti erano appartenenti alle diverse comunità religiose esistenti sul territorio, comunità che si impegnano nell’ accoglienza dell’altro, nella condivisione e quindi nella realizzazione della pace.
E’ stata una bella marcia perché si è svolta lungo un percorso suggestivo dal punto di vista paesaggistico ma soprattutto spirituale, in un luogo accettato e rispettato da tutti non solo dai cattolici, come è il Sacro monte di Varese..
Ha promosso l’iniziativa l’Associazione I CARE di Travedona-Monate che si ispira all’opera di Don Milani e di Aldo Capitini ed hanno aderito: Associazione Pakistana, Associazione Senegalese di Varese e provincia , Buddisti, Centro culturale Islamico di Varese, Chiesa Anglicana, Chiesa Battista, Chiesa Cattolica zona II Varese, Chiesa Evangelica Luterana di Ispra, Chiesa Metodista di Luino. Comunità BAHA’I, Comunità Filippina, Movimento Ubunti di Varese..
I partecipanti si sono radunati davanti alla Prima Cappella del Sacro Monte, dopo il saluto dei promotori un giovane attore ha letto il Discorso all’Umanità di Charlie Cheplin ed è iniziata la salita verso Santa Maria del Monte.
Lungo il percorso ci sono state diverse soste durante le quali ogni comunità ha dato il suo contributo. Davanti alla « Fuga in Egitto» dipinto da Guttuso, immagine molto significativa in questo momento, sono stati letti dal rappresentante cattolico quale testimonianza alla pace, passi di una lettera di Suor Valentina, infermiera, che svolge il suo apostolato a Gerusalemme in un ospedale dove curano palestinesi di Gaza e due bellissime poesie di Davide Maria Turoldo (1 leggi documento in fondo nell'allegato dal titolo Contributi).
Ho fatto subito mia la bellissima preghiera universale proposta, alla sosta successiva, dalla rappresentante Baha’i.(1)
Continuando l’ascesa, abbiamo incontrato Clarissa e Michele che hanno recitato e cantato, accompagnandosi con la chitarra, due canti di John Lennon e McCartney : Date una possibilità alla pace e Imagine. Tutti hanno cantato e portato il ritmo con le mani con grande allegria.
Con molta attenzione, in silenzio, sono state ascoltate anche le letture della poesia e dei pensieri del maestro Daisaku Ikeda proposte dai rappresentanti buddisti partecipanti alla marcia e la recita dal Sutra del loto del mantra «Nam myoho renge kio».
C’è stato, subito dopo l’intervento del pastore Luterano Uwe Habenicht che con l’aiuto di due bimbi, cui ha consegnato una piccola immagine di colomba ed una piccola mela, ha illustrato il pensiero di Lutero rispetto alla fede e alla pace per costruire speranza contro la realtà(1).
La coppia di esponenti metodisti di Luino hanno letto il testo «Allora la pace verrà» e un brano da 1 Giovanni,4,6 e la pastora battista Lidia con un gruppo di famiglie e bambini, rivolgendo il proprio pensiero all’ importanza di educare i giovani alla pace, ha cantato e mimato due canti gospel che recitavano nel ritornello: 1) Io pace come un fiume; 2)Dio ha tutti nelle sue mani. Il momento è stato gioioso e condiviso da tutti. Continuando la marcia c’è stato a sorpresa la lettura da parte di Vincenzo di un brano di Bertold Brecht e, nello spiazzo antistante l’ultima cappella, un gruppo di musulmani provenienti dal Centro Africa, dal Marocco e dalla Siria, hanno spiegato il significato del richiamo alla preghiera che, il muezzin rivolge loro 5 volte al giorno salmodiando e, rivolti verso la Mecca, guidati dall’imam hanno recitato le loro preghiere silenziosamente. Accorato e condiviso l’invito dell’imam di origine siriana presente a pregare tutti il Dio comune perché non facciano scoppiare la guerra nel suo paese. Dopo aver effettuato l’ultimo impegnativo tratto di salita, nello spiazzo davanti al Mosè, c’è stato il saluto di monsignor Erminio Villa, attuale reggente del Sacro Monte, che ha partecipato alla marcia ed ha ricordato il papa Paolo VI che 50 anni fa fu il primo a parlare di apertura e accoglienza.
La manifestazione è terminata con una piccola rappresentazione che invitava ad aprirsi all’altro e ad accoglierlo e con la «condivisione» di dolci caratteristici della varie comunità dai ceci e lenticchie fritti dei pachistani alle crostate di marmellate degli italiani.
Sono ritornata a casa molto contenta per aver partecipato e spero che manifestazioni così che partono dal basso, vissute pienamente dalla gente possano crescere per numero e per adesioni così da « convincere » anche i pochi indifferenti che resteranno che la pace (che è accoglienza, condivisione, tolleranza, misericordia l’uno per l’altro) è l’unica via da percorrere.
Azzate, 22 settembre 2014
Maria Sarubbi
Fotografie raduno alla 1°cappella attore legge Charlie Cheplin panorama dalla 1 cappella partenza marcia Fuga in Egitto di Guttuso Rappresentante cattolico legge testimonianza 4 cappella rappresentante Baha'i legge preghiera Pastore Luterano Pastore Luterano Coppia metodisti legge Giovanni 1 continua la marcia percorso da effettuare panorama con laghi pastora Lidia con famiglie canta gospel Vincenzo Legge Brecht Imam spiega versetto sura Mercoledì 24 Settembre,2014 Ore: 16:03 |