VERSO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI.
SETTE DOMANDE AD ALFREDO GALASSO
di "La nonviolenza e' in cammino"
[Ringraziamo Alfredo Galasso per questa intervista. - "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' stato il significato piu' rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni? - Alfredo Galasso: Ricordare e testimoniare che la pace e' un grande ideale di convivenza civile e insieme la via concreta per la risoluzione dei conflitti tra regimi, tradizioni, culture e generazioni differenti. * - "La nonviolenza e' in cammino": E cosa caratterizzera' maggiormente la marcia che si terra' il 25 settembre di quest'anno? - Alfredo Galasso: Se la pace e' un impegno concreto e non solo un ideale o un'utopia, occorre, nella difficile congiuntura economica e sociale che investe il mondo nella sua globalita', assumere e diffondere la pratica della partecipazione attiva, la protesta nonviolenta, se necessaria, per sostenere rimedi e misure che garantiscano uguaglianza e giustizia sociale, senza le quali la pace resta, particolarmente oggi, una parola vana. * - "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' lo "stato dell'arte" della nonviolenza oggi in Italia? - Alfredo Galasso: A me sembra, come la partecipazione democratica, un fiume carsico, che talvolta scompare per poi riemergere limpido e fluente dove e quando non lo aspetti. * - "La nonviolenza e' in cammino": Quale ruolo puo' svolgere il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, e gli altri movimenti, associazioni e gruppi nonviolenti presenti in Italia? - Alfredo Galasso: Conosco poco, e mi dispiace, il Movimento Nonviolento, ma la mia storia personale mi sollecita a chiedergli un'azione paziente, sul versante culturale soprattutto, a inserirsi dov'e' possibile nel circuito scolastico.Per quello che so fare e dire, giustizia e legalita' costituzionale, sono pronto a collaborare. * - "La nonviolenza e' in cammino": Quali i fatti piu' significativi degli ultimi mesi in Italia e nel mondo dal punto di vista della nonviolenza? - Alfredo Galasso: Penso alle molte manifestazioni di ragazze e ragazzi, di donne di ogni fede e colore, che hanno riempito le piazze d'Italia, spesso ignorate (o insultate) da partiti e giornali di regime, che prefigurano un futuro di convivenza e impegno civile. * - "La nonviolenza e' in cammino": Su quali iniziative concentrare maggiormente l'impegno nei prossimi mesi? - Alfredo Galasso: Sono molte le iniziative da promuovere, all'insegna del principio dell'autodeterminazione (testamento biologico, coppie omosessuali, ad esempio) con l'unico limite del rispetto della liberta' altrui. E la lotta antimafia, che sta rischiando di diventare uno slogan comodo a tutti, mafiosi compresi. * - "La nonviolenza e' in cammino": Se una persona del tutto ignara le chiedesse "Cosa e' la nonviolenza, e come accostarsi ad essa?", cosa risponderebbe? - Alfredo Galasso: La cultura e la civilta' del Millennio, cui ispirare e misurare la propria azione quotidiana nelle relazioni personali e nella vita professionale, contro la mercificazione pervasiva e violenta di uomini e donne, di bisogni individuali e collettivi. Per un giurista come me la pratica del diritto come "hominis ad hominem proportio". * * * Mittente: "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo e-mail: nbawac@tin.it
Marted́ 16 Agosto,2011 Ore: 06:05 |