VERSO LA MARCIA PERUGIA-ASSISI.
SETTE DOMANDE A NADIA NERI
di "La nonviolenza e' in cammino"
[Ringraziamo Nadia Neri (per contatti: nadianeri@hotmail.com) per questa intervista. - "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' stato il significato piu' rilevante della marcia Perugia-Assisi in questi cinquanta anni? - Nadia Neri: La marcia e' stata una testimonianza costante e dal basso di una forte presenza della nonviolenza al di la' dei partiti ufficiali. * - "La nonviolenza e' in cammino": E cosa caratterizzera' maggiormente la marcia che si terra' il 25 settembre di quest'anno? - Nadia Neri: Quest'anno sara' ancora piu' significativa perche' la situazione mondiale e quella italiana in particolare sono ormai ad un livello di guardia e purtroppo aumentano le persone che pensano che la nonviolenza sia un'utopia, vedere invece tante persone unite in marcia per un ideale puo' aprire qualche cuore. * - "La nonviolenza e' in cammino": Quale e' lo "stato dell'arte" della nonviolenza oggi in Italia? - Nadia Neri: Sono pessimista, non vuol dire essere rassegnati, ma credo che soprattutto tra i giovani esista un'ignoranza di base sulla nonviolenza; racconto un piccolo episodio, l'anno scorso ho chiesto a dei miei allievi ( tutti laureati!) se conoscessero Danilo Dolci: nessuno lo aveva mai sentito nominare... ed io che temevo di offenderli con la mia domanda... * - "La nonviolenza e' in cammino": Quale ruolo puo' svolgere il Movimento Nonviolento fondato da Aldo Capitini, e gli altri movimenti, associazioni e gruppi nonviolenti presenti in Italia? - Nadia Neri: Ho molta fiducia nei gruppi e nelle associazioni nonviolente che testimoniano dal basso, ma che dovrebbero dedicarsi di piu' ad una educazione capillare verso i giovani sottolineando un punto cruciale, secondo me: che la nonviolenza e' anche una pratica silenziosa, quotidiana, individuale, un modo di vivere alternativo e difficile. * - "La nonviolenza e' in cammino": Quali i fatti piu' significativi degli ultimi mesi in Italia e nel mondo dal punto di vista della nonviolenza? - Nadia Neri: Credo che le manifestazioni di febbraio "Se non ora quando" siano un segno grande di risveglio delle donne che continuera' con forza e in modo pacifico. * - "La nonviolenza e' in cammino": Su quali iniziative concentrare maggiormente l'impegno nei prossimi mesi? - Nadia Neri: Credo che l'impegno delle donne sia una realta' da rafforzare, e poi forse testimoniare in molti modi solidarieta' ai rifugiati e vivere sul serio la tolleranza verso il diverso. * - "La nonviolenza e' in cammino": Se una persona del tutto ignara le chiedesse "Cosa e' la nonviolenza, e come accostarsi ad essa?", cosa risponderebbe? - Nadia Neri: Farei leggere don Milani e Etty Hillesum. Tratto da Domenica 31 Luglio,2011 Ore: 15:37 |