Salmodia contro le armi
(appello a tutti gli operai)
di David Maria Turoldo
Salmodia contro le armi
(appello a tutti gli operai) Anche la Cina fabbrica armi,
speravo, pensavo, dicevo: almeno la Cina! Basterebbe che la Cina si mettesse a camminare; cammini e basta, la Cina! Così cantavo: cento milioni in cammino, duecento milioni in cammino, cinquecento milioni in cammino... Invece è ferma, ferma come un oceano gelato. Sognavo sì, che esplodesse la Cina; ma di pura esplosione biologica. Chi arresta la vita? Chi può soffocare una fonte? Invece neppure la Cina. Anzi, anche la Cina - estrema illusione - si mette a imitare l'Occidente: il male del mondo è l'Occidente. E il peggiore dei mali è che tutto tutto si fa occidentale. E non solo per la questione delle armi, perfino in religione la malattia mortale è l'Occidente. Tutti giurano sulla Bibbia e intanto fabbricano armi. L'America fabbrica armi
la Russia fabbrica armi tutta l'Europa fabbrica armi. L'America vende armi l'Inghilterra e la Svezia vendono armi la Francia e il Belgio e l'Olanda vendono armi perfino l'Italia - il più festoso paese d'Europa - vende armi... Di chi sono le armi del Medio Oriente e d'Israele? Di chi sono le armi del Sud-Africa, dell'Angola, del Mozambico? Di chi erano le armi del Biafra? Di chi sono le armi del Vietnam, del Vietcong, della Cambogia, dell'Indonesia? Armi nucleari, armi atomiche, missili, contromissili, armi chimiche, gas nervino, armi batteriologiche, armi psicologiche, armi armi armi! E torture! Due volte distrutta la terra, tre volte
distrutta la terra, dieci volte cento volte distrutta la terra. E va bene: distruggeteci subito e sia finita. Ma non dite: noi siamo per la pace. " Il rappresentante della più grande potenza militare, saluta il rappresentante della più grande potenza spirituale. " Così non c'è più nessuna differenza? Meglio subito perduti: purché non si viva più in questo immobile terrore, tutti sotto l'immenso fungo di morte! Purché nessuno più dica: la pace, la pace! La civiltà, il futuro, il progresso, l'unità del mondo! E' vero il contrario; il dominio del mondo! Il prestigio, la tua ricchezza e la mia fame. La fame di due miliardi di uomini, di cinque miliardi di uomini, domani di dieci miliardi di uomini: questo oceano oscuro e ancora immobile. Almeno esplodesse questo oceano cupo e immobile; e Dio scendesse ad agitarlo. Perché da soli non possiamo, non possiamo! Nessuno ci libera dai nuovi Faraoni se Dio non scende a liberarci. Militari, sempre più militari
dovunque, milioni di militari all'ovest, milioni e milioni di militari all'est, sull'Ussuri, sull'Everest. Uomini, per una divisa vendete la vostra libertà? tutti indietro verso la grande foresta: uccidiamoci subito prima che sia tardi. Militarismi nazionalismi razzismi d'ogni specie, classismi: come da principio come da sempre. E Cristo è venuto ma è come se non fosse venuto. E a comperare armi sono sempre i poveri
e a fare le guerre sono sempre i poveri: i potenti vendono, i poveri comperano. E saranno sempre più poveri mentre loro saranno sempre più ricchi. I poveri non posseggono armi i poveri non hanno diritti! Almeno gli operai di tutto il mondo capissero, almeno essi: tutti gli operai! Che hanno da guadagnare gli operai a costruire armi? Tutte armi di morte contro di loro: costruiscono la loro morte con le loro stesse mani. Mai visto le armi uccidere i padroni, i molti Krupp del mondo; io ho visto uccidere solo i poveri e gli operai. Almeno gli operai capissero! Anche in Russia è avvenuto, anche in Ungheria è avvenuto; così in Cecoslovacchia, così in Corea e nel Vietnam e in varie parti dell'Africa ed ora in tutta l'America del sud. Armi dei ricchi e guerre dei poveri. Operaio, non costruire più armi.
Ogni arma che fai sono moltitudini di poveri e di operai ad essere uccisi, con la tua stessa arma. Come fai a prendere la paga perché hai costruito armi? Come fai a lavorare per la pace se costruisci armi? Come puoi accarezzare i tuoi bambini dopo che le tue mani hanno costruito un fucile una bomba una mitraglia? Come fai a procreare creando armi? Quando tutti finalmente capiranno, tu domani sarai esposto al ludibrio un povero, beffato, esposto al ludibrio! Operai, lasciate le fabbriche di armi!
Tutti insieme in un solo giorno, queste fucine di morte: insieme provvederemo giustamente alla paga, lasciatele a un giorno convenuto, tutti gli operai del mondo insieme. E scendete sulle piazze, tutti gli operai, a un ordine da voi convenuto. E andate sotto le " Case bianche ", di tutte le capitali e urlate tutti insieme, operai d'ogni specie, questa sola parola: non vogliamo più armi, non facciamo più armi! Solo questo urlate insieme nel cuore di tutte le capitali. E poi vediamo cosa succede. Per salvarci non c'è altro ormai. Allora sarete voi i veri salvatori; operai, fate questo e vivrete. E vivremo. E sarete invincibili. Tutto il resto è un nulla di nulla
anche la religione senza questo è un correre dietro il vento. L'obiezione di coscienza: un lusso inutile; il movimento per la pace, una componente al sistema; non valgono queste contestazioni: moti di inutili disperazioni. Solo l'Utopia porta avanti il mondo. Vale solo questo: la nuova salvezza deve venire da voi operai. Inutili sono le barricate da lunedì sera a venerdì mattina perché dopo viene il weekend. Non vedete che vi comperano con una seicento e un televisore? E intanto vendono le armi che voi fabbricate perché sparino contro di voi. Né vale più dire guerra di offesa
guerra di difesa: sono sempre guerre. Queste idee sono sempre micidiali quando giungono al potere. Perciò Cristo non vuole il potere. " Caino, che hai fatto di tuo fratello? " Ma intanto bisogna ammazzare Caino! Invece, " non uccidete Caino: sarà ucciso sette volte colui che uccide Caino! " E' stato così, è sempre stato così. La spirale della violenza doveva essere distrutta fin dall'origine. Non c'è altra via di scampo: non fare armi, operaio non fare armi. Allora sarai tu il nuovo Cristo che viene. Anche a difesa di Dio " Metti via la spada! " Ma bisogna che facciamo così, a un giorno convenuto, in tutto il mondo. Gli operai che scendono in piazza a gridare insieme: " non facciamo più armi! " Operai di tutto il mondo (o ci salveremo insieme o tutti insieme ci perderemo). A gridare dico insieme sulle piazze: " non vogliamo fare più armi! " Alla vostra busta paga tutti insieme ci penseremo. Immaginate, operai, per grazia vostra nessun'arma che spara sulla terra nessuna portaerei che naviga sui mari nessun fragore di bomba dal cielo. Per grazia vostra, operai, nessuna sirena che urla nessun reggimento che marcia in nessuna direzione, perché non ha armi, nessun lamento di uccisi: il silenzio, la pace! In grazia vostra, operai. David Maria Turoldo (dicembre 1972)
Domenica 19 Marzo,2017 Ore: 18:44 |