Il gesuita James Martin e il documento sul Gender del Vaticano: “cominciamo ad ascoltare davvero le persone LGBT”

di Giacomo

di · 13 Giugno 2019
Riflessioni di padre James Martin SJ* pubblicate sul sito del settimanale cattolico America (Stati Uniti) l’11 giugno 2019, liberamente tradotte da Giacomo Tessaro
Negli ultimi anni il Vaticano (papi, congregazioni e dicasteri) ha espresso diverse volte preoccupazione per la “teoria” e l’”ideologia gender”. L’ultimo documento della Congregazione per l’Educazione Cattolica, intitolato Maschio e femmina li creò, è il documento più completo sul tema apparso fin’ora. Secondo il vaticanista del [nostro settimanale] America, Gerard O’Connell, il testo è frutto del lavoro della Congregazione e non è firmato da papa Francesco, perciò non va considerato la “risposta definitiva” al problema.
Come sappiamo, teoria gender è un termine sfuggente. In senso lato, si riferisce agli studi sul genere e la sessualità e su come queste due realtà siano determinate dalla natura (e quindi dalla biologia) e/o dalla società (e quindi dalla cultura). Solitamente la teoria gender include gli studi sulle esperienze di gay, lesbiche, bisessuali, transgender e di tutti coloro che si considerano “queer”, altro termine sovente ambiguo che spesso (ma non sempre) implica la decisione di considerarsi al di fuori di categorie come maschio o femmina, omosessuale o eterosessuale. .....



Giovedì 13 Giugno,2019 Ore: 22:10