Culto per il superamento dell’omofobia e della transfobia

Domenica 18 Maggio 2014 alle ore 10:30
Trapani, via Orlandini 42, alla Chiesa Evangelica Valdese


COMUNICATO STAMPA
Domenica 18 Maggio 2014 a Trapani, alle ore 10:30, verrà celebrato un culto domenicale per la Giornata mondiale contro l’omofobia e la transfobia nella Chiesa Evangelica Valdese di Via Orlandini 42 (traversa di via Fardella).
E, come ogni anno, in occasione del culto per la Giornata mondiale contro l'omofobia, a Trapani come a Marsala converranno cristiani di diverse confessioni, anche da fuori provincia.
In Sicilia l'iniziativa delle culti e delle veglie per il superamento dell'omofobia è andata coinvolgendo direttamente quattro Chiese Valdesi, una Chiesa Battista, la Chiesa Luterana, sette parrocchie cattoliche, una comunità ecclesiale di base, tre comunità cattoliche non parrocchiali, un movimento ecclesiale laicale, due gruppi interconfessionali di persone LGBT cristiane, due corali (una corale cattolica e un coro gospel interconfessionale) e i genitori dell'AGEDO – Associazione di genitori parenti e amici di omosessuali, con iniziative a Messina, Catania, Caltanissetta, Licata, Marsala e Trapani. E come ogni anno da tre anni, la Chiesa Valdese di Trapani e Marsala contribuisce attivamente all'organizzazione di veglie e culti per il superamento dell'omofobia in mezza Sicilia, regidendo testi che vengono usati a Catania, Messina, Palermo e Marsala.
«E' importante che facciamo il culto domenicale dedicato al tema per non dimenticare, perché è facile ritornare indietro su questi argomenti, e noi non vogliamo dimenticare».
Approfondimento
Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Qualche anno dopo la comunità gay e lesbica internazionale scelse la data del 17 Maggio per la celebrazione della Giornata mondiale contro l’omofobia (ovvero l’odio e la paura verso le persone omosessuali e transessuali).
Cristiani provenienti da diverse confessioni e cammini di fede (cattolici, luterani, valdesi, veterocattolici, battisti, ecc.) ritengono di non poter stare in silenzio quando milioni di fratelli e di sorelle soffrono nel mondo (minacciati, torturati e anche uccisi in alcuni Paesi) solo perché esistono, solo perché amano e vogliono vivere l’affettività che il Signore ha dato loro, e, con le Veglie ecumeniche di preghiera e coi culti domenicali per il superamento dell'omofobia e della transfobia, giunte alla loro ottava edizione, chiedono alle Chiese cristiane tutte di rifiutare la violenza omofoba e transfobica.
I culti e le veglie in ricordo delle vittime dell'omofobia e della transfobia furono lanciati in Italia nel 2007. L'idea si è diffusa rapidamente in Europa e in America Latina.
Già nel 2008 alcuni culti e veglie si sono svolti in numerose città di Spagna e Irlanda, ma anche in Argentina, Cile, Perù e Venezuela, e negli anni successivi, anche in Germania, Malta e in altri paesi.
Dal 2010 sono diventati progetto condiviso dei circa 30 gruppi cristiani LGBT in tutt'Italia.
Dal 2013 in Italia l'Assemblea battista ha invitato le Chiese Battiste ad organizzare o a partecipare a culti e veglie del 17 maggio; a livello europeo, invece, ne è diventato promotore il Forum Europeo dei gruppi cristiani LGBT; si sono tenuti culti e veglie anche in Francia, Polonia, Islanda e Canada, e l'IDAHO Committee, il comitato internazionale della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia (International Day Against HOmophobia and transphobia) li ha inseriti tra le attività auspicate per la Giornata in tutto il mondo.
Al giorno d'oggi i culti e le veglie sono diventati una delle principali iniziative del 17 Maggio, e sempre più diffusi anche in vari paesi del mondo. E nel 2014 per la prima volta le Veglie si terranno anche, per esempio, in Portogallo, nei Paesi Bassi e a Liverpool (UK).
In Italia quest'anno sono previsti culti o veglie a Napoli, Pescara, Albano Laziale, Roma, Grosseto, Livorno, Firenze, Pistoia, Bologna, Parma, Genova, Pinerolo, Torino, Milano, Cremona, Mantova, Padova e Trieste.
La chiesa di via Orlandini è stata un luogo fondamentale per il superamento della discriminazione nelle chiese protestanti italiane e rioplatensi.
Rappresentanti della Chiesa Valdese di Trapani sono intervenuti come relatori alle conferenze della ricca sezione de “I cristiani al Pride” al Pride Village nazionale italiano tenutosi nel Giugno 2013 proprio in Sicilia Occidentale, come già all'Europride di Roma nel 2011.
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Domenica 18 Maggio,2014 Ore: 10:34