Elogio della pastorale culinaria. Gli ingredienti per accompagnare le persone omosessuali nelle nostre comunità cristiane

di Gionata.org

Continua il nostro cammino di riflessione sul tema dell'accoglienza delle persone omosessuli nella chiesa... questa volta ospitiamo sul PROGETTO GIONATA una riflessione sul tema di don Gian Luca Carrega, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Cultura e delle attività pastorali per le persone LGBT e i loro familiari della diocesi di Torino... buona lettura ..
Elogio della pastorale culinaria. Gli ingredienti per accompagnare le persone omosessuali nelle nostre comunità cristiane
  · 8 Gennaio 2019
Riflessioni di don Gian Luca Carrega*, responsabile dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Cultura e delle attività pastorali per le persone LGBT e i loro familiari della diocesi di Torino
La pastorale con le persone omosessuali in molti casi è un elemento non integrato con la realtà di chiesa in cui è inserita. È chiaro che deve avere i suoi spazi di riservatezza e tutelare le persone che ne usufruiscono senza essere esposti al giudizio altrui. Inoltre c’è un cammino specifico simile alle istanze proprie degli scout o di altri gruppi che gravitano attorno alla parrocchia, ma conservando una certa autonomia. Il problema, però, sorge quando risulta un corpo estraneo rispetto alla vita della comunità.
Purtroppo sono molte le situazioni di questo tipo, dove alla pastorale con le persone omosessuali vengono “concessi” degli spazi, ma in forma quasi clandestina, come se si trattasse di riunioni carbonare e non di momenti ecclesiali. Questo non va bene perché finisce per riprodurre nell’ambito della chiesa alcune storture della società civile, dove ognuno si regola come crede, basta che non pesti i piedi agli altri. Ma la Chiesa è un’altra cosa…
Se le iniziative della pastorale con le persone omosessuali vengono tenute nascoste per non turbare il sonno di alcuni credenti benpensanti, c’è qualcosa che non funziona, siamo tornati a separare le mense e a ritenere che alcuni ti possano contagiare con la loro “impurità”....
* Don Gian Luca Carrega, nato nel 1972, nel 2000 è stato ordinato prete nella diocesi di Torino. Dopo un periodo di tre anni nella parrocchia di Orbassano (TO), ha proseguito gli studi di Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Conseguita la Licenza nel 2006, ha preparato il dottorato sulle traduzioni siriache dei Vangeli.
Attualmente è direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura della diocesi di Torino e, su mandato ricevuto dal suo Arcivescovo, si occupa anche delle attività pastorali per le persone LGBT e i loro familiari. E’ docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale – Sezione Parallela di Torino ed è autore di numerosi testi di esegesi biblica, inoltre ha curato la prefazione del libro di Adrien Bail, Omosessuali e transgender alla ricerca di Dio (editrice Effatà, 2016) e del sussidio Genitori fortunati. Vivere da credenti l’omosessualità dei figli(edito dall’associazione Tenda di Gionata, 2019).



Giovedì 10 Gennaio,2019 Ore: 18:14