GISELLA BOTTOLI, animatrice del Pd di Botticino in provincia di Brescia, profondamente colpita dalla notizia del suicidio del giovane adolescente romano quattordicenne perchè gay, ha preso la palla al balzo alla notizia della tragica scomparsa, per stimolare i politici nostrani, di vecchia navigazione e di fresca nomina, poer spingerli ad un maggiore impegno nelle loro attività di commissione, per un'accelerata nella formazione e proposta di leggi adeguate per dare una risposta alla loro condizione di emarginazione per garantire un adeguato riconoscimento giuridico delle loro rischieste. Da parte loro i parlamentari interpellati, hanno inviato una LETTERA ad Avvenire, l'organo ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana, in cui ribadiscono la loro posizione e il senso della loro attività, esprimendo anche alcune perplessità al riguardo. Segue la risposta del Direttore di Avvenire Marco Tarquinio, piuttosto formale e scontata, senza idee personali in proprio come è costume dei cattolici sottomessi alle gerarchie più che al Vangelo di Cristo. Segue ancora una presa di posizione di Marco Trentini, consigliere nazionale dell'Arci Gay, che dà delle sferzate significative ai parlamentari cattolici in questione, per l'eccessivo infantilismo psicologico e politico quandi si tratta di fare scelte più autonome e mature, come nel caso in questione. (Carlo Castellini)