Sanità.
Pubblicato un opuscolo per il rispetto dell'appartenenza religiosa del malato

di Agenzia NEV del 05/10/2011

Roma (NEV), 5 ottobre 2011 - Alcuni medici dell'Ospedale Santo Spirito di Roma, appartenenti alla ASL Roma E, hanno prodotto un libretto informativo ad uso del personale sanitario con delle utili raccomandazioni sulle diverse confessioni religiose intitolato “L'accoglienza delle differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali della Regione Lazio”. Questa iniziativa scaturisce dalla riflessione sulla sempre crescente presenza di immigrati nelle strutture ospedaliere italiane e su come accompagnare adeguatamente un degente nel suo percorso di guarigione, tenendo conto anche della sua appartenenza a culture e fedi differenti. La pubblicazione del libretto fa seguito all'istituzione nel 2010, da parte della stessa struttura, del “Laboratorio per l'accoglienza delle specificità culturali e religiose” che ha affrontato le problematiche umane e spirituali dell'accoglienza e dell'assistenza al malato. Tale laboratorio ha dato poi vita ad un progetto teso al miglioramento della qualità dell'accoglienza e dei servizi sanitari, nonché il rispetto dei diritti dei cittadini nelle politiche a tutela della salute pubblica.

La ASL ha operato in collaborazione con numerose organizzazioni religiose e sanitarie in una prospettiva interdisciplinare, fra cui: la chiesa valdese, la chiesa avventista, la sezione italiana dell'Associazione religioni per la pace, il Tavolo Interreligioso dell'8° municipio di Roma, l'Associazione volontari ospedalieri (AVO). Dora Bognandi, del Dipartimento libertà religiosa e affari pubblici dell'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste (UICCA), ha salutato con favore l'iniziativa dichiarando che “le necessità di un malato non sono solo di ordine sanitario; infatti la visione olistica moderna dell'essere umano ci suggerisce di pensare alla salute globale dell'individuo. Se di fronte a una persona che soffre nel fisico si tiene contemporaneamente conto delle sue esigenze spirituali e mentali, la si aiuterà ad affrontare meglio la malattia”. L'opuscolo informativo fornisce utili spunti su come comportarsi di fronte a malati buddisti, baha'i, sikh, ebrei, indù, musulmani, cristiani di diverse confessioni. (mil)



Venerd́ 07 Ottobre,2011 Ore: 16:46