LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA SMASCHERA E DENUNCIA IL COLPO DI STATO RAZZISTA IN ITALIA

di Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

Riferiscono le agenzie di informazione che con un pronunciamento inequivocabile nella sostanza, la Corte di Giustizia europea ha dichiarato in contrasto con la Direttiva europea vigente l'architrave stesso della criminale e criminogena legge italiana 94/2009, ovvero l'introduzione nell'ordinamento italiano del "reato di clandestinita'", norma palesemente incostituzionale e fascista che implica che una persona innocente puo' essere perseguitata e incarcerata per il solo fatto di esistere e trovarsi con documenti insufficienti in un paese di cui non ha la cittadinanza.

*

Ricordando che anche varie norme dell'Unione Europea in materia di immigrazione sono scandalosamente complici di politiche razziste ed e' quindi necessaria una radicale riforma per addivenire a una normativa europea che finalmente rispetti quanto sancito nella Dichiarazione universale dei diritti umani, e' evidente che la misura imposta nell'estate 2009 dal governo italiano con un vero e proprio golpe razzista costituiva un tale scandalo che la stessa Corte di Giustizia europea ha dovuto seccamente bocciarla.

Sia quindi definitivamente abrogata in toto quella infame legge razzista; torni l'Italia al rispetto della legalita' costituzionale, della civilta' giuridica, dei diritti umani.

*

Con piu' forza deve continuare l'impegno di ogni istituzione legale, di ogni associazione democratica, di ogni persona decente, contro il razzismo persecutore e contro la guerra assassina; con piu' forza deve continuare l'impegno dell'umanita' intera in difesa dei diritti umani di tutti gli esseri umani.

 

Il "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

 

Viterbo, 28 aprile 2011

 

Mittente: "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo

strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo

e-mail: nbawac@tin.it

web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/



Giovedì 28 Aprile,2011 Ore: 22:23