Entrano in vigore le nuove leggi razziali
Esposto per favoreggiamento dello squadrismo

di Peppe Sini

Alla Procura della Repubblica di Viterbo
Al Presidente del Tribunale di Viterbo
Al Presidente della Corte d'Appello di Roma
Al Presidente della Corte di Cassazione
Al Presidente della Corte Costituzionale
 
Al Sindaco del Comune di Viterbo
Al Presidente della Provincia di Viterbo
Al Presidente della Regione Lazio
Al Questore di Viterbo
Al Prefetto di Viterbo
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Presidente della Camera dei Deputati
Al Presidente del Senato della Repubblica
Al Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura
Al Presidente della Repubblica Italiana
 
Al Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente della Commissione Europea
Al Presidente del Consiglio d'Europa
Al Segretario generale delle Nazioni Unite
 
Oggetto: Esposto recante la notitia criminis concernente il favoreggiamento dello squadrismo
 
Con il presente esposto si segnala alle istituzioni in indirizzo, al fine di attivare tutti i provvedimenti di competenza cui l'ordinamento in vigore fa obbligo ai pubblici ufficiali che le rappresentano, la notitia criminis concernente il fatto che nella legge 15 luglio 2009, n. 94, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica", volgarmente nota come "pacchetto sicurezza", è contenuta una misura, quella di cui all'art. 3, commi 40-44, istitutiva delle cosiddette "ronde", che palesemente configura il favoreggiamento dello squadrismo (attività che integra varie fattispecie di reato), anche alla luce di pregresse inquietanti esternazioni ed iniziative di dirigenti rappresentativi del partito politico cui appartiene il Ministro dell'Interno e di altri soggetti che non hanno fatto mistero ed anzi hanno dato prova di voler far uso di tale istituto a fini di violenza privata, intimidazione e persecuzione, con palese violazione della legalità e finanche intento di sovvertimento di caratteri e guarentigie fondamentali dell'ordinamento giuridico vigente.
 
Si richiede il più sollecito intervento.
 
Alle magistrature giurisdizionalmente competenti si richiede in particolare che esaminati i fatti di cui sopra procedano nelle forme previste nei confronti di tutti coloro che risulteranno colpevoli per tutti i reati che riterranno sussistere nella concreta fattispecie.
 
L'esponente richiede altresì di essere avvisato in caso di archiviazione da parte della Procura ex artt. 406 e 408 c. p. p.
 
Giuseppe Sini
responsabile del "Centro di ricerca per la pace" di Viterbo
 
Viterbo, 8 agosto 2009
 
Mittente: Centro di ricerca per la pace di Viterbo
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532
e-mail: nbawac@tin.it
web: http://lists.peacelink.it/nonviolenza/


Luned́ 10 Agosto,2009 Ore: 19:40