Potrebbe capitare anche a te di dover fuggire da una guerra, che sta distruggendo il tuo paese, sta uccidendo i tuoi figli, sta trasformando la tua vita e quella del paese dove vivi in un inferno.

Potrebbe capitare anche a te di dover emigrare in cerca di lavoro, di dover imparare una lingua sconosciuta, di doverti confrontare con una cultura diversa dalla tua, di dover accettare qualsiasi cosa per sopravvivere e mandare qualche soldo a casa nella speranza di poter tornare.

Potrebbe capitare anche a te di finire nelle maglie della delinquenza organizzata, di essere costretta con la violenza, se donna, a prostituirti, e di non sapere come fare a venirne fuori, e preferire cento volete la morte.

Potrebbe capitare anche a te di avere a che far con gente che ti disprezzeranno perché sei straniero, perché non parli la loro lingua, perché ti accusano di portare malattie sconosciute, perché hai un colore della pelle diverso dal loro, perché hai una religione diversa dalla loro e vuoi continuare ad averla.

Potrebbe capitare anche a te di essere straniero nella tua stessa nazione, solo perché hai cambiato città o regione e quelli della città dove sei andato a vivere odiano tutti quelli che provengono dalla città dove prima vivevi.

Potrebbe capitare anche a te…

E allora conserva questo foglio e compila in tutte le sue parti il “Permesso di soggiorno in nome di Dio” che trovi stampato sul retro.

Portalo a firmare al responsabile della tua comunità religiosa, chiedigli di attestare che Dio ti accoglie e che non fa discriminazioni.

E quando ti troverai di fronte alla intolleranza nei tuoi confronti, mostra questo foglio ai tuoi persecutori, tu non avrai nulla da perdere e perciò sarai più forte della loro violenza. E porta questo foglio ai rappresentanti delle religioni che sono maggioritarie nel paese dove ti troverai e chiedi loro aiuto nel nome dell’unico Dio padre e madre di tutti/e.