Matteo Salvini e la palla….di Mineo

Dalla serie: incredibile ma vero


di Domenico Stimolo

Eppure rimbalza sempre la palla. Nel gioco più elementare e povero praticato dai popoli In tutte le latitudini di nostra Gaia Terra. Negli stadi, nelle piazze e in tutti i nudi approntati campetti giornalieri, di strada, di spiaggia e di campagna.

Tra le tante esternazioni di Matteo Salvini, segretario della Lega, “in visita di controllo” oggi ( 16 marzo) al CARA di Mineo si sostiene, tra l’altro ( come riportato da organi di stampa) “  Vogliamo sapere come vengono spesi i 150 milioni di euro di denaro pubblico che servono per mantenere gente che sta giocando a pallone.”
Incredibile, ma purtroppo vero! Stante il Salvini/pensiero i rifugiati, di norma in tremilacinquecento e più periodicamente  “ internati” al CARA,  fuggiti da guerre, dittature, fame, disastri ambientali, e dalle infide tempeste del Mar Mediterraneo, in attesa del conferimento dell’asilo, non devono toccare palla.
Accipicchia! Non meritano la pratica del gioco con l’oggetto roteante!  Troppo lusso!
Poffarbacco! La palla costa, almeno  due euro…… a comprarla dai “cinesi”.
E, poi, che spettacolo sguaiato! Con tutti quei pelacci in bella mostra su una pelle diversa dal bianco latteo stile “valli padane”. In più, saltano, gridano, si danno pacche sulla spalle….che scandalo!
A ben pensarci nei lager ( quelli di cui tra poco si festeggia il 70° della Liberazione) era severamente proibito giocare a palla. Solo lacrime e sangue.



Lunedì 16 Marzo,2015 Ore: 21:57