Un anniversario commovente

di Claudio Giusti

15 dicembre 2009
15 dicembre 1989 Secondo Protocollo Aggiuntivo (Nazioni Unite)
 
Il 7 dicembre del 1982 il Texas utilizzava per la prima volta un nuovo sistema per ammazzare la gente: l’iniezione letale. La cavia involontaria di questo terzo miglioramento umanitario del patibolo (*) fu l’ovviamente nero Charles Brooks. Primo in tutto il povero Brooks: in Texas, a Fort Worth e primo afro-americano a essere “giustiziato” dal 1964.

Da allora gli Stati Uniti hanno utilizzato questo metodo per sterilizzare, con esiti più o meno ridicoli, la morte di un migliaio di persone. Oggi, dopo trent’anni di vene collassate, aghi infilati nel collo, interventi chirurgici all’inguine per mettere a nudo una vena in cui inserire un catetere, hanno cambiato il macchinario. Sempre di iniezione si tratta, ma il sistema è “new and improved”, nella migliore tradizione americana.
E’ stato l’Ohio, dopo una serie catastrofica di esecuzioni malriuscite, a uccidere (l’otto dicembre) Kenneth Biros. Un solo ago (infilato al nono tentativo) e un solo farmaco (thiopentol) invece dei tre farmaci e dei due aghi tradizionali. Nel caso non fossero riusciti a trovare una vena avevano pronto un piano B: due iniezioni intramuscolari. 
Il sette gennaio si replica, sempre in Ohio, con Vernon Smith. Il tutto al modico costo di 30 milioni di dollari per uccisione.
Claudio Giusti
 
 
P.S.
Agli americani piace ricordare gli avvenimenti importanti, il 10 dicembre 1998 il Texas voleva festeggiare il 50esimo anniversario della Dichiarazione Universale con l’esecuzione numero 500 (il canadese Faulder: un caso da urlo come pochi) poi qualcosa andò storto, l’anniversario saltò e Faulder fu ucciso sei mesi dopo.
 
 
(*) Cominciarono in Francia con la ghigliottina (1792) e poi a New York con la sedia elettrica (1890).
 
 
Dott. Claudio Giusti
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Mercoledì 16 Dicembre,2009 Ore: 16:36