18 giugno. Per la sinistra parlare di guerre è difficile, ma le armi italiane ed europee uccidono e distruggono

di Marco Palombo

Il 18 giugno al Brancaccio centinaia di persone arrivate da tutta Italia parleranno delle prossime elezioni politiche. I temi della guerra non saranno all' ordine del giorno, anche se l' appuntamento elettorale delegherà al nuovo capo del governo italiano scelte cruciali di politica internazionale.
E' difficile parlare di questi temi per la sinistra italiana, per moltissime ragioni.
Ma mettere la testa sotto la sabbia, e lasciare, solo per fare un esempio, che bombe partano dalla Sardegna per uccidere civili e bambini nello Yemen, è la scelta peggiore che la sinistra possa fare.
Con continuità, pazienza e fermezza proviamo a spiegare queste cose.
Quando saremo in alcune decine a farlo, avremo compiuto il passo più importante e difficile.
 



Martedì 13 Giugno,2017 Ore: 23:51