Tempi di dramma

di Mimmia Fresu

A testa o croce sul Creato. Per quali scenari futuri, la Russia e adesso anche la Francia, stiano bombardando l'Isis in Siria, non è ancora del tutto chiaro, ma è una purchessia azione di contrasto che avremmo voluto fosse stata attuata dall'occidente molto prima di oggi. Noi abbiamo preferito privilegiare l'inconcludente diplomazia, tra furbizie e tornaconti, per interessi politici ed economici, tra strette di mani, parole di pace e commercio di bombe. E' così anche adesso che una guerra subdola è dentro le nostre vite. L'Occidente democratico coccola i suoi dittatori sanguinari, da Erdogan a Netanyau, accettando i loro crimini. La Russia con i suoi aerei sta spezzando il doppiogiochismo della Turchia che mentre strizza l'occhio all'occidente e al nostro boy scout, foraggia l'Isis col mercato nero del petrolio (gestito dal figlio di Erdogan) e combatte i kurdi che, in solitudine, contrastano i terroristi dell'Isis. L'abbattimento dell'aereo russo, su ordine di Erdogan, ha il carattere della premeditazione, volta a mettere l'occidente davanti a un bivio, tra l'alleanza bellica con la Russia e la salvaguardia degli interessi politici ed economici, in terra turca. Il premio nobel per la pace, Obama, ieri, ha fatto la sua scelta: ha detto Turchia. Vittoria del bandito Erdogan che ha voluto mettere il piede su una merda, trascinando l'occidente davanti al baratro, accrescendo la sua forza contrattuale. La risposta dell'Italia è stata immediata e durissima: Salvini propone il crocefisso anche nei cessi pubblici; Il guitto di Firenze dà 500 euro ai giovani per andare al cinema, ma solo a quelli con diritto di voto. Due furbetti in cerca di voti facili in tempi di dramma.
Mimmia Fresu



Mercoledì 25 Novembre,2015 Ore: 17:26