20 giugno: GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

di Domenico Stimolo

Giusto per infrescare la memoria.
In parecchi, in altre vicende affaccendati e con “lo sguardo rivolto esclusivamente altrove”, dimenticano il grande significato della celebrazione.
Per non dire di coloro che di norma si occupano a” dar caccia ai neri”, di tutti i “colori”.
  • Dal 20 giugno 2001 si celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato. Si ricorda l’approvazione nel 1951 della “ Convenzione sui profughi” da parte dell’ Assemblea generale delle Nazioni Unite.
  • Lo strumento operativo è l’ Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati -UNHCR –.
Dal sito ufficiale dell’organizzazione si legge:
L’agenzia opera in 123 paesi, con il suo personale attivo in 124 località principali con uffici regionali e diramazioni e con 272 uffici operativi sul terreno in località spesso remote.
Il bilancio annuale a disposizione dell’UNHCR cresce dai 300mila dollari del primo anno agli oltre 2 miliardi del 2009.
L’agenzia oggi si occupa di 34 milioni di persone che rientrano nella propria competenza: 14,7 milioni sono gli sfollati interni, 10,5 milioni i rifugiati, 3,4 milioni di apolidi e oltre 800mila richiedenti asilo. Dotata di un mandato iniziale di tre anni, l’organizzazione ha celebrato il suo sessantesimo anniversario il 14 dicembre 2010, con l’amara consapevolezza che le necessità di assistenza umanitaria sono tuttora lontane dall’essere debellate”.
In molti dei fuggenti sono bambini, minori in genere, che assieme ai loro genitori o non accompagnati, cercano di sfuggire alla morte….delle bombe.
Parecchi nostri “bigotti” indigeni…confondono gli esplosivi che portano assassinio e mutilazioni…..con i fuochi artificiali delle feste paesane…… ed innalzano stupide proteste…..gridando all’ “ invasione”.
I rifugiati vengono anche in Italia ( specie In Sicilia), almeno come primo “approdo”, per poi andare - via nord Italia - nella gran parte verso stati più accoglienti e rispettosi delle norme internazionali o per ricongiungersi con altri familiari.
Nel Rapporto odierno di Save the Children «L’Ultima Spiaggia. Dalla Siria all’Europa, in fuga dalla guerra» si evidenzia che del totale dei minori accompagnati sbarcati in Italia ( Sicilia, Calabria)) dall’inizio dell’anno al 31 maggio ( 2124) ben 1542 sono siriani, con una età media di cinque anni. Molti i neonati. In fuga dalla guerra in corso in Siria da tre anni.
Si afferma inoltre nel Rapporto che “ dal 1 gennaio al 17 giugno 2014 sono arrivati via mare in Italia più di 58.000 migranti, di cui più di 5.300 donne, più di 9.000 minori, di cui più di 3.160 accompagnati”.
Molti altri dei profughi sbarcati provengono da varie aree dell’Africa interessate da guerre, dittature e quant’altro che porta violenta offesa alla dignità umana” .
I siriani arrivati, compresi quelli sbarcati precedentemente, sono una “piccola goccia” dei diversi milioni che sono fuggiti dalle loro case in Siria, rifugiandosi in gran parte nei paesi vicini – Giordania, Iraq, Turchia….).
NON DIMENTICHIAMO LE TRAGEDIE DELLA GUERRA.
Domenico Stimolo



Giovedì 19 Giugno,2014 Ore: 19:58