ASIA/SIRIA
Preghiera e digiuno a Maaloula, villaggio simbolo di convivenza, minacciato dai gruppi armati
di Agenzia FIDES del 05/09/2013
La Deputata cristiana Maria Saadeh: “Fermare gli attacchi: siamo uniti al Papa per la pace”
ASIA/SIRIA - Preghiera e digiuno a Maaloula, villaggio simbolo di convivenza, minacciato dai gruppi armati Damasco (Agenzia Fides) Si prega e si digiuna per la pace già ora a Maaloula, piccolo villaggio cristiano a Nord di Damasco, dove si parla l’aramaico, la lingua di Gesù. Maaloula è un piccolo paesino cristiano fra le montagne, un simbolo della cristianità in Siria, abitato da gente pacifica. Oggi è sotto minaccia di gruppi armati che potrebbero attaccarlo e distruggerlo: per questo la comunità cristiana in Siria lancia un forte appello per salvare Maaloula, unendosi alle speranza di pace di Papa Francesco. Il villaggio è esso stesso un luogo sacro dove “case e chiese si confondono l’una con l’altra”, spiegano a Fides i fedeli cristiani locali. I santuari di Maaloula come il monastero di S. Tecla, abitato da monache ortodosse, e il convento di San Sergio che ospita preti greco-cattolici (melkiti) sono luogo di pellegrinaggio di fedeli cristiani e musulmani: il luogo è divenuto simbolo della convivenza interreligiosa. ASIA/SIRIA - La Deputata cristiana Maria Saadeh: “Fermare gli attacchi: siamo uniti al Papa per la pace” Damasco (Agenzia Fides) “Tutti i siriani, cristiani e non cristiani, nutrono la speranza che la preghiera e il digiuno servano a fermare la violenza, le violazioni della dignità umana, gli attacchi militari preannunciati. Come cristiani siriani, condividiamo il cuore e lo spirito del Papa. Siamo uniti a lui, lo ringraziamo e speriamo che possa aiutarci”: è quanto dichiara all’Agenzia Fides la donna greco-cattolica Maria Saadeh, deputata al Parlamento di Damasco, in vista della giornata di preghiera e digiuno del 7 settembre. “Apprezziamo molto l’appello lanciato da Papa Francesco spiega a Fides rimarchiamo le ragioni fondamentali per cercare di costruire la pace in Siria e in Medio Oriente. Da anni lavoriamo per costruire armonia e pace nella composita società siriana, ci stiamo impegnando per una pace sostenibile. Abbiamo molto da fare per mantenere un pacifica convivenza”. Giovedì 05 Settembre,2013 Ore: 18:30 |