Ad Aleppo si prega affinché sia scongiurato l'intervento militare internazionale
di Agenzia FIDES del 29/08/2013
ASIA/SIRIA - Adorazione notturna permanente per impetrare la pace e fermare il terrorismo Qarah (Agenzia Fides) – Di fronte al pericolo, al futuro incerto, contro il male della guerra e del terrorismo, “armi potenti sono la preghiera e l’Adorazione del Santissimo Sacramento”: nel Monastero di San Giacomo a Qarah (città fra Damasco e Homs), la comunità residente – una comunità ecumenica che accoglie 20 fra religiosi e religiose di 8 nazionalità e di diverse confessioni cristiane – dedica le giornate alla preghiera incessante. P. Daniel Maes, sacerdote cattolico belga, responsabile della comunità, riferisce a Fides che oggi e nei prossimi giorni i sacerdoti e le suore danno vita a una Adorazione Eucaristica notturna, “coscienti della forza della preghiera e con fede nella Provvidenza di Dio”: La comunità attualmente ospita anche alcune famiglie musulmane (circa 20 persone) rifugiate al convento a causa del conflitto civile in corso. ASIA/SIRIA - Le preghiere di Aleppo affinché sia scongiurato l'intervento militare internazionale Aleppo (Agenzia Fides) - “Qui la gente vive nell'incertezza e nella sofferenza, ma nessuno aspetta la liberazione dalle bombe e dai missili di un intervento militare esterno. Anche per me sarebbe una pazzia fare azioni di guerra elevando la bandiera della pace. Tutti pregano perchè l'intervento non ci sia, e torni davvero la pace”. Cosi il parroco David Fernandez, missionario cattolico dell'Istituto del Verbo Incarnato, descrive all'Agenzia Fides la reazione dei suoi fedeli di Aleppo davanti alle voci su un imminente attacco contro le postazioni dell'esercito di Assad da parte di forze straniere. Nel racconto di don David, Aleppo viene di nuovo descritta come una città sotto assedio delle milizie ribelli, dove “i forni sono chiusi perchè manca anche la farina per fare il pane” mentre non si riesce a dormire né di giorno né di notte per il fragore degli scontri e dei bombardamenti in atto nei sobborghi periferici. In tutto questo – aggiunge a Fides p. David - “tante persone portano la loro croce con fede e fortezza, chiedendo il dono della pace a Dio, l'unico a cui ancora affidano le proprie speranze”. Nel mese di agosto, in Aleppo assediata, presso la parrocchia cattolica di rito latino sono stati predicati esercizi spirituali per i giovani, per le suore e per le madri. In questi giorni sono in corso quelli rivolti ai preti, a cui partecipano sacerdoti di diversi riti. (GV) (Agenzia Fides 29/8/2013). Altre notizie su: www.fides.org Giovedì 29 Agosto,2013 Ore: 16:51 |