Le guerre della NATO
In Libia, "tutto si risolve con l'uso della forza"

LA STAMPA 29/6/2012
Titolo
"NEL CAOTICO DOPO-GHEDDAFI GLI ISLAMISTI SI PREPARANO A PRENDERE IL POTERE IN LIBIA"

Guido Ruotolo Scrive: "In tutto il paese si registrano scontri armati. Bengasi da culla della Rivoluzione e' diventata regno della paura controllato soprattutto dagli integralisti, con agguati e sparatorie (...) Gli islamisti si sentono i padri e i martiri della Rivoluzione e non sanno cosa sia il rispetto delle regole, delle leggi, dello Stato. Qualsiasi contrasto i bengasini lo risolvono con l'uso della forza (...) Oggi nel paese regna il caos (...) La Libia e' una polveriera, non c'e' polizia e lKesercito nazionale, lasciando alle milizie il pieno controllo del territorio".

Questa e' la Rivoluzione che ha avuto gli auspici di Napolitano e del PD.

VEDI: http://www.repubblica.it

Roma 11:50
NAPOLITANO: LIBIA, BOMBARDARE NATURALE SVILUPPO
'L'ulteriore impegno dell'Italia in Libia costituisce il naturale sviluppo della scelta compiuta dall'Italia a marzo, secondo la linea fissata nel Consiglio supremo di difesa da me presieduto e quindi confortata da ampio consenso in Parlamento'. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano .
(26 aprile 2011)



Sabato 30 Giugno,2012 Ore: 10:53