Libia, vicario apostolico: 40 morti in raid su Tripoli.

 Reuters 31.3. I bombardamednti occidentali sulla capitale libica hanno provocato decine di vittime civili, in particolare un bombardamento ha fatto crollare un'abitazione, uccidendo 40 persone. Lo ha detto oggi il vicario apostolico di Tripoli, monsignor Giovanni Martinelli in un'intervista ad un'agenzia cattolica.
La Nato, che ha preso il comando delle operazioni sulla Libia, ha detto di non avere informazioni al riguardo, ma che sta indagando su queste notizie. "I raid cosiddetti umanitari hanno fatto decine di vittime tra i civili in alcuni quartieri di Tripoli", ha detto Martinelli all'agenzia Fides in un articolo dalla capitale libica. "Ho raccolto diverse testimonianze di persone degne di fede al riguardo".
"In particolare nel quartiere di Buslim, a causa dei bombardamenti, è crollata un'abitazione civile, provocando la morte di 40 persone", ha detto Martinelli.
Un portavoce della Nato ha replicato a distanza che l'Alleanza "sta conducendo indagini nella catena di comando per vedere se c'è un fondamento, ma non abbiamo informazioni che possano corroborare (queste notizie). Faremo di tutto per capire che qualcosa del genere sia successo".
Funzionari libici hanno portato i giornalisti stranieri nei posti di Tripoli che, a loro dire, erano stati bombardati dai jet occidentali, ma le prove fornite sulle vittime civili non erano del tutto convincenti.
"Se è vero che i bombardamenti sembravano alquanto mirati, è pur vero che colpendo obiettivi militari, che si trovano in mezzo a quartieri civili, si coinvolge anche la popolazione", ha aggiunto Martinelli nell'intervista. "Ieri avevo riferito che i bombardamenti avevano colpito, sia pure indirettamente, alcuni ospedali. Preciso che uno di questi ospedali si trova a Misda".
La Nato, che ha preso il comando delle operazioni sulla Libia, ha detto di non avere informazioni al riguardo, ma che sta indagando su queste notizie. "I raid cosiddetti umanitari hanno fatto decine di vittime tra i civili in alcuni quartieri di Tripoli", ha detto Martinelli all'agenzia Fides in un articolo dalla capitale libica. "Ho raccolto diverse testimonianze di persone degne di fede al riguardo".
"In particolare nel quartiere di Buslim, a causa dei bombardamenti, è crollata un'abitazione civile, provocando la morte di 40 persone", ha detto Martinelli. Un portavoce della Nato ha replicato a distanza che l'Alleanza "sta conducendo indagini nella catena di comando per vedere se c'è un fondamento, ma non abbiamo informazioni che possano corroborare (queste notizie). Faremo di tutto per capire che qualcosa del genere sia successo".
Funzionari libici hanno portato i giornalisti stranieri nei posti di Tripoli che, a loro dire, erano stati bombardati dai jet occidentali, ma le prove fornite sulle vittime civili non erano del tutto convincenti.
"Se è vero che i bombardamenti sembravano alquanto mirati, è pur vero che colpendo obiettivi militari, che si trovano in mezzo a quartieri civili, si coinvolge anche la popolazione", ha aggiunto Martinelli nell'intervista. "Ieri avevo riferito che i bombardamenti avevano colpito, sia pure indirettamente, alcuni ospedali. Preciso che uno di questi ospedali si trova a Misda".



Giovedì 31 Marzo,2011 Ore: 16:13