Chiese protestanti tedesche per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan

Il capo delle Chiese protestanti tedesche ieri ha descritto la guerra in Afghanistan come ingiusta e ha chiesto il ritiro dei 4.400 militari tedeschi impegnati nella missione Isaf della Nato.
I commenti di Margot Kaessmann, a capo dell'Ekd - un gruppo che raccoglie le 22 Chiese che in Germania contano 25 milioni di fedeli -, si aggiungono al crescente coro di polemiche a livello politico contro il possibile aumento di truppe che Berlino sta valutando.
"Non c'è una guerra giusta. Non posso legittimarla da un punto di vista cristiano", ha detto Kaessmann in un'intervista al quotidiano Berliner Zeitung.
In un messaggio su altri giornali e in televisione, Kaessmann ha detto che secondo lei, anche guardando alle teorie sulla guerra giusta, il conflitto in Afghanistan non è giustificabile.
"Tutto quello che bisognerebbe chiedersi è come condurre un ritiro ordinato e trovare una soluzione civile", ha detto Kaessmann, che è anche vescovo luterano di Hannover e la prima donna a guidare l'Ekd.
La Germania è il terzo paese come livello di soldati in Afghanistan dopo Stati Uniti e Gran Bretagna. Finora il Parlamento ha autorizzato un massimo di 4.500 militari.



Sabato 26 Dicembre,2009 Ore: 18:49