Grazie per aver salvato il mondo arabo e la giusta causa del popolo palestinese. Il progetto Usa-Israele mirava alla liquidazione finale della questione palestinese attraverso la trasformazione del conflitto mediorientale da conflitto politico (Palestina-mondo arabo)-politico,religioso (Israele: stato religioso-ebraico) in conflitto puramente religioso (musulmani contro cristiani, ebrei, musulmani sunniti contro musulmani sciiti...), dove la Palestina sarebbe stata il grande sconfitto e Israele il grande vittorioso.

Il conflitto religioso vuol dire sconfiggere il progetto strategico, l'obiettivo dei palestinesi di Al Fatah, dell'Olp e dell'Anp dello Stato democratico-laico, dove musulmani, cristiani e ebrei possano vivere tutti insieme con uguali diritti e uguali doveri. In contrasto e contro lo Stato religioso: Israele (stato ebraico, gli statini che dovranno nascere sulle rovine dell'Iraq, Siria e Egitto con la complicità dei cosiddetti Fratelli Musulmani del mondo arabo: non è casuale la loro vittoria con l'appoggio e il sostegno degli Usa-Israele... in Tunisia, Yemen, Egitto, i Paese del Golfo, mancava solo la Siria per completare il progetto, con la complicità dei partiti "rivoluzionari", tipo Hamas in Palestina e Hezbollah in Libano.

La vittoria del progetto Usa-Israele voleva dire la liquidazione e la fine della causa palestinese: entrare nel discorso e nel conflitto religioso è un progetto infernale che non risparmia nessuno, dove la Palestina sarebbe stata la grande e unica sconfitta. Arabi che si ammazzano fra loro e tutti gli altri a fare gli spettatori...

Grazie grande Egitto per aver sconfitto questo diabolico, storico progetto imperialista: divide et impera...

Per una Palestina e un mondo arabo libero, laico, democratico e un mondo diverso e migliore.
FREE PALESTINE.

Yousef Salman

Segretario Al Fatah in Italia

Roma, 4 luglio 2013