Roma (NEV), 27 luglio 2011 - Lo scorso 19 luglio una delegazione della Coalizione a sostegno della rivolta siriana si è incontrata a Roma, presso la sede della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), con il pastore Massimo Aquilante, presidente della FCEI. Il lavoro della Coalizione, costituitasi a Bruxelles e composta da dissidenti siriani che da anni vivono in Europa, è stato presentato dal suo coordinatore, Haitham Rahma. “Le immagini di violenze contro la popolazione civile siriana sono vere. Il governo sta colpendo il proprio popolo”, ha sottolineato Rahma che ha indicato nella diffusione di una corretta informazione uno degli scopi della Coalizione. La posizione dei cristiani siriani è stata illustrata da Youkanna Rimon, membro della Coalizione appartenente alla chiesa assira. “E' vero che le chiese cristiane sono molto prudenti e attendono gli sviluppi della rivolta perché temono che il cambiamento abbia per loro conseguenze negative. Questo però non è nelle intenzioni della rivolta che ha come scopo la costituzione di uno stato democratico”. Il pastore Aquilante nel salutare i membri della Coalizione, il cui rappresentante in Italia è Dachan Mohamed Nour, presidente della Comunità islamica delle Marche, ha espresso l'importanza che riveste il ruolo dei media. “E' soprattutto essenziale che ci sia una corretta informazione sui rapporti tra comunità cristiane e islamiche. Informare significa anche combattere l'islamofobia presente in Italia. E' altresì importante per noi – ha aggiunto Aquilante – conoscere più a fondo le posizioni delle diverse chiese cristiane in Siria e capire quali sono le loro speranze e le loro preoccupazioni”.

Giovedì 28 Luglio,2011 Ore: 17:52