Lettera
CONSIDERAZIONI SULLA VITA DEGLI OTTANTENNI DI OGGI.

di Martino Pirone

Egregio Direttore,
   Voci sempre più diffuse sostengono che questa grave malattia contagiosa, denominata “corono-virus”, è scaturita dall’incoscienza e stoltezza, per non dire criminalità dei governanti di alcuni Paesi che, per raggiungere maggiore potere  e  supremazia, si sono messi a creare in laboratorio questo pericoloso virus, poi scappato dalle mano di qualche operatore.
   In questi giorni, in cui quasi tutto il genere umano sta vivendo questa grave calamità, viene da pensare che noi ottantenni ed oltre, in parte anche i nostri genitori sino al recente passato, siamo la generazione che ha vissuto e sta vivendo il maggior numero di esperienze di vita che nessuno altro ha vissuto negli anni dei secoli e millenni precedenti. Difatti le scoperte e le invenzioni che avvenivano durante la vita dei nostri avi, dalla nascita alla morte, erano minime, quasi trascurabili e quindi anche la loro vita cambiava poco.
   Noi invece abbiamo vissuto e stiamo vivendo un caleidoscopio di avvenimenti brutti, belli, fantascientifici, inimmaginabili, spaventosi ecc, tutti comunque voluti dall’uomo e causati dal suo egoismo.
Ad esempio ricordiamo gli orrori della seconda guerra mondiale, i famigerati campi di sterminio nazisti,  l’immane strage di civili con l’esplosione della bomba atomica, le ristrettezze economiche e funzionali del primo dopoguerra, la rinascita ed il successivo boom economico, i vari terremoti, le scoperte della farmacopea, della medicina e della chirurgia con i primi trapianti di organi, l’uso degli aerei per raggiungere qualsiasi posto del mondo in poche ore, i viaggi interplanetari e lo sbarco sulla Luna, il continuo miglioramento della tecnologia industriale di tanti elettrodomestici e dell’automobile in particolare, i penosi esodi di milioni di disperati cittadini di Paesi africani verso l’Europa. Abbiamo assistito anche alla straordinaria invenzione della televisione che ha fatto entrare il mondo nelle nostre case e ricordiamo infine le ultime “diavolerie” tecnologiche : telefonini, PC, WEB, GPS, Whatsapp e quant’altro.
In un certo qual modo dobbiamo ritenerci fortunati perché, come abbiamo visto, la nostra vita è cambiata spesso e parecchio nel corso degli anni, ma ora dobbiamo metabolizzare e combattere questo virus e chissà cosa altro ci aspetta ancora da vedere e cosa vedranno i nostri figli e nipoti.  A tutti buona quarantena in casa e senza coronavirus !
Martino Pirone



Lunedì 16 Marzo,2020 Ore: 21:52