Il vaticanista ignorante degli studi sulla Bibbia

di Renato Pierri

Così va il mondo. Non li sconvolge magari la notizia quasi giornaliera di donne ammazzate, non li sconvolge la notizia di migranti affogati, a sconvolgerli è la festa innocente del Gay Pride. E poiché non hanno argomenti sostenuti dal buon senso e dalla ragione, poiché non sanno a che cosa appellarsi, citano a sproposito versi della Bibbia. E così, Marco Tosatti, il vaticanista Marco Tosatti, avendo letto la Bibbia, ma non conoscendo gli studi sulla Bibbia, scandalizzato oltremodo per la festa innocente, scrive sul suo blog: «Alcuni cattolici si ricordano che la sodomia – se nel frattempo i vari James Martin e Mauro Leonardi non hanno cambiato tutto – non è considerata leggermente, e che “Gridano verso il cielo il sangue di Abele; il peccato dei Sodomiti; il lamento del popolo oppresso in Egitto; il lamento del forestiero, della vedova e dell’orfano; l’ingiustizia verso il salariato».
Marco Tosatti, il vaticanista, crede ancora che quel versetto condanni l’omosessualità. Ignora che "il delitto degli abitanti di Sodoma è di ordine teologico e sociale oltre che sessuale: infatti esso è una violazione della legge sacra e fondamentale dell'ospitalità ed è anche un'esplicita condanna dei culti cananei della fertilità che comprendevano anche l'omosessualità sacra. Attraverso il prostituto e la prostituta sacra ci si illudeva di entrare in comunione con la divinità per ottenere fertilità e fecondità. Il cataclisma che distrugge Sodoma e Gomorra... è letto dalla pagina biblica come il giudizio divino sulle aberrazioni dell'idolatria cananea, con il suo apparato di culti e prostituzioni" (Gianfranco Ravasi, La Bibbia, Edizioni Paoline, 1990).
Vuoi vedere che Marco Tosatti ha scambiato la festa del Gay Pride per la “festa della prostituzione sacra”?
Renato Pierri



Domenica 10 Giugno,2018 Ore: 18:06