La risposta al giovane Holden in “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”

Ogni tanto, una letterina che non parli di politica o di gravi notizie ci vuole. Così, per distrarci un po’.


di Carmelo Dini

Il giovane Holden chiede al tassista «Sa le anitre che stanno in quello stagno vicino a Central Park South? Quel laghetto? Mi saprebbe dire per caso dove vanno le anitre quando il lago gela? Lo sa, per caso?». L’autista lo guarda come se fosse matto: «Che ti salta in testa, amico? Mi prendi per fesso?». E il ragazzo: «No, mi interessava, ecco tutto». Voi che cosa avreste risposto? Io non lo avrei preso per matto, magari gli avrei risposto: «Andranno a cercare un lago non gelato». Ma il ragazzo avrebbe potuto rispondermi: «Sì, ma quale lago?». Nel film “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”, Buddy racconta a Ruth: “Durante lo scorso autunno un branco di anatre, almeno una quarantina, si posarono proprio al centro del lago affianco a casa nostra, e mentre stavano lì successe questa cosa stranissima. La temperatura si abbassò di colpo fino a far gelare il lago, e le anatre volarono via portandosi dietro il lago, e si dice che ora quel lago si trovi da qualche parte in Georgia”. Non so se la storiella si trovi anche nel romanzo dal quale il film è stato tratto. Il romanzo di Fannie Flagg, del 1987, si intitola: “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”. Chi ideò la storiella, aveva letto il libro di Salinger? Era una risposta per il giovane Holden? Ma che fate, mi guardate come se fossi matto? Mi prendete per fesso? Mi interessava, ecco tutto.
Carmelo Dini



Sabato 28 Gennaio,2017 Ore: 10:29