Spedizione di un pacco da Roma a Vibo Valentia

di Francesca Ribeiro

E questa va raccontata, perché è incredibile. Dobbiamo spedire un pacco ad una persona amica in Calabria, e ci affidiamo ad una delle più note agenzie di spedizione. Facciamo tutto su Internet e paghiamo in anticipo affinché il pacco sia ritirato a domicilio e consegnato a domicilio. Non faccio il nome della grossa Società per non creare problemi al simpatico buontempone incaricato di ritirare il pacco. All’ora di pranzo del giorno stabilito per il ritiro, l’incaricato telefona alla mia figliola e le dice: “Signora, sono in Viale Palmiro Togliatti, davanti al negozio di... , a circa tre chilometri di distanza dalla vostra abitazione, mi sono dimenticato di passare, potrebbe portarmi il pacco qui?”. Ma non è finita. Mia figlia resta perplessa e risponde: “Ma guardi che noi abbiamo pagato per il ritiro del pacco a domicilio e poi io non guido”. E lui: “E va bene, ma può venire anche a piedi”. Capito? Mia figlia ha replicato: “Ma stiamo scherzando? Io prendo il pacco e vengo a piedi da lei? E non fa prima lei a venire da noi?”. “E va bene, va bene, vuol dire che ci vediamo tra un po’ davanti al suo portone”. Sarebbe stato suo dovere salire e bussare alla nostra porta, ma per evitare che magari si vendicasse sul povero pacco, gliel’ho portato io giù. Secondo me, il buontempone fa sempre così all’ora di pranzo: mentre consuma il suo meritato pasto, fa qualche telefonata nel quartiere e aspetta che i pacchi glieli portino anziché andare a ritirarli.
Francesca Ribeiro



Sabato 17 Dicembre,2016 Ore: 19:00