Lettera
Terremoto: che sta accadendo in Italia?

di Luciano Baruzzi

Finalmente mi sento di intervenire su questo importante e devastante fatto accaduto da Agosto nel nostro Paese: mi riferisco al terremoto.
Intanto è arrivata la richiesta di informazioni da parte di un amico di Padova che ha preceduto la sua che avevo sollecitato anche attraverso una nota su Lugo notizie quando mi ha notificato il nome di un'assessore di recente nomina. 
Come lei ben sa sono fortemente impegnato anche per il problema di mia figlia Michela autistica per cui sto cercando soluzioni anche per un cambiamento di sede e per un chiarimento sulle persone che si occupano del suo caso. 
Il tempo che dedico a Michela anche per andarla a trovare è molto ma accetto volentieri di parlare di un tema che mio ha interessato perché è motivo dei miei studi e per cui da sempre e continuamente sono in campo per discuterne.
Vengo al problema che mi chiede riguardante il terremoto: ho la casa piena di volumi essendo questo stato oggetto dei miei studi ed in seguito come insegnante di Geografia, per tanto mi è stata data l'occasione per scrivere tante cose e posso dirle subito che nel nostro Paese purtroppo i terremoti sono all'ordine del giorno. 
I politici amministratori ne parlano, invece, solo in occasione dell'evento catastrofico ma bisogna tenerlo presente negli studi a livello scolastico (elementari, medie e superiori) e nei finanziamenti da stanziare negli studi universitari.
In questo modo saremmo pronti ad affrontare in modo PREVENTIVO i problemi dei terremoti senza ogni volta doverci lamentare delle conseguenze pesantemente negative.
Bisogna anche effettuare un rilievo geologico per lo meno 1:25000 o addirittura 1:10000, quindi molto particolareggiato di TUTTO il territorio italiano perché quasi completamente sismico in quanto geologicamente giovane.
L'Italia è nata dallo scontro delle due zolle, quella africana e quella europea, che ha fatto "piegare" gli strati intermedi facendo sorgere Alpi ed Appennini.
E' stata in distribuzione anni or sono una carta dell'Italia in un'assemblea di geologi dove sono presenti le aree sismiche e le relative "faglie" che sono fratture con spostamento e quindi soggette a modificazioni che fanno nascere i terremoti. 
Devo specificare che anche nella Pianura Padana sono presenti queste faglie che hanno determinato i terremoti nell'Emilia Romagna.
Certamente si può dire che in Provincia di Ravenna siamo soggetti a terremoti, per cui anche qui da noi l'unico modo per difendersi è COSTRUIRE CASE ANTISISMICHE CON CRITERI PARTICOLARI perché, ripeto, i terremoti NON SI POSSONO PREVEDERE.
Ricordo che nelle nostre chiese si cita una litania "a flagello terremoto libera nos domine" per ricordare i terremoti che venivano nei secoli scorsi.
Per quanto riguarda i rimedi antisismici, ne ho già parlato in precedenza ma aggiungo che bisogna fare un'accurato rilevamento geologico di pianura e di montagna affidato ad esperti geologi che devono essere formati in modo completo nelle varie università italiane. 
Da tempo parlo del "GEOLOGO CONDOTTO" in tutti i comuni italiani.
Dare spazio e soldi all'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che soffre per mancanza di fondi e quindi di studi adeguati ed è incaricato di intervenire PREVENTIVAMENTE.
Il Presidente Doglioni conduce l'attività con molto criterio, sempre che abbia finanziamenti adeguati.
Per quanto mi risulta, dovrebbe esserci un centro per la protezione civile in Romagna, ma è noto che la protezione civile anche nella nostra regione sia molto attiva.
Mi sembra di essere stato abbastanza esaustivo malgrado l'impegno per Michela, sono a disposizione anche per interventi pubblici e per dibattiti se si trova qualcuno che vuole intervenire per contestare.
In questo studio ho avuto la collaborazione di una giovane studentessa del Compagnoni sensibile a questi problemi.
Buona giornata.
P.s. ricordo che in occasione del terremoto del 24 agosto ho scritto un paio di lettere pubblicate sul corriere Romagna.
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Luciano Baruzzi
Geologo, Geografo-Ambientalista
Via Carracci n. 7
48022 Lugo (RA)
Tel : 054526187 (con segreteria telefonica)



Domenica 30 Ottobre,2016 Ore: 21:15