La notizia: «Le battute su Matteo Renzi? A Radio Due sono vietate. Parola di Francesca Fornario, giornalista satirica che con un post sul suo profilo facebook racconta le regole da seguire nel suo programma Mamma non Mamma, in onda proprio su Radio Rai. “Ricapitolando: niente battute su Matteo Renzi, niente politica, niente satira, niente personaggi, niente imitazioni, niente copioni, niente scenette qualunque cosa siano, niente comicità e che altro… ah, niente battute sul fatto che non si può dire comunista» (Il Fatto Quotidiano). E dove sono tutti i “Je suis Charlie Hebdo” italiani? Dove sono tutti coloro che si battevano strenuamente per la libertà di satira? Deve scapparci il morto per farli venire fuori? Dove sono tutti coloro che affermavano la giustezza di sghignazzare su Allah, su Dio, su Gesù e Maometto, e magari anche sulla Vergine Maria? Su Dio si possono fare battute anche le più volgari e sul nostro presidente del Consiglio no? Allora significa che per i tanti “Je suis Charlie Hebdo”,  Matteo Renzi è più di Dio, più di Allah, più della Vergine Maria.

Elisa Merlo